Il Natale incalza e in apnea sono stati i tanti genitori separati in trepidante attesa di conoscere le linee del Governo stante il divieto agli spostamenti causa Covid.19. Perchè il desiderio di poter trascorrere una delle festività con il proprio figlio, incluso il pernottamento, ha un importante valenza psico-affettiva.
Finalmente sono arrivati i chiarimenti in merito dal Governo, i genitori separati e divorziati possono trascorrere il Natale e le altre festività insieme ai figli anche se abitano in comuni o regioni diverse, a prescindere dalla zona di rischio. Pertanto, ai genitori divorziati/separarti non si applica il divieto agli spostamenti previsto per il 21.12 al 6.01, poiché vedere i figli rientra tra i motivi di necessità. Ciò vale anche per i viaggi all’estero, se il figlio è in un altro stato e regole analoghe, anche, per i genitori adottivi e affidatari.
Ottima e giusta precisazione da parte del governo perché il Natale per i bambini rappresenta un momento di gioia e di festa, per il genitore non affidatario, invece, significa esercitare correttamente il ruolo genitoriale e continuare a mantenere rapporti significativi con la prole, anche in un momento particolare come quello attuale.
In considerazione del principio delle convenzioni internazionali “The best interest of Child”, ci si auspica che tutti i papà separati possano esercitare la funzione genitoriale, anche a livello psico-pedagocico e che il figlio possa “respirare l’atmosfera paterna”.
Avv. Sabina Vuolo
