25 Aprile 2024, giovedì
HomeTV & Gossip8 dicembre 1980, quarant'anni fa moriva John Lennon

8 dicembre 1980, quarant’anni fa moriva John Lennon

Quando quel maledetto 8 dicembre 1980 Mark David Chapman, il suo assassino, puntò contro di lui la sua calibro 38 per mettere fine alla sua vita John Lennon stringeva ancora in mano i nastri di «Walking On Thin Ice», una canzone scritta da Yoko Ono il cui testo – che parla dell’assoluta imprevedibilità della vita e della morte – suona quasi come un tragico presagio. In quel momento l’ex Beatle e sua moglie erano appena rientrati a casa dopo aver passato il pomeriggio negli studi Record Plant sulla 44ma strada, ultimo impegno di quel lunedì frenetico volato in fretta tra interviste e sessioni fotografiche.

Look inconfondibile, con o senza barba a seconda dei periodi storici, occhiali tondi, voce e chitarra impresse nella storia, John Lennon fu l’anima dei Beatles insieme a Paul McCartney, le due menti che tradussero il loro genio artistico nei testi e nella musica che rese famoso il quartetto britannico. I Beatles divennero un fenomeno mondiale, non solo artistico ma anche socio-culturale in grado di influenzare diverse epoche e vendere oltre 1 miliardo di copie fra album, singoli e musicassette. Eppure non tutti sanno che il mondo ha rischiato di non vedere mai i Beatles, proprio a causa del loro leader. Il motivo? John Lennon in realtà voleva fare il calciatore!

Sognava, da ragazzino, di giocare ad Anfield Road e tra noi era senza dubbio il più bravo con il pallone“, raccontò una volta Pete Best, il primo batterista dei Beatles. Ed in effetti nonostante il gruppo si fosse formato a Liverpool, John Lennon era l’unico a tifare per i ‘Reds’. Paul McCartney sosteneva la squadra dell’altra metà cittadina, l’Everton; Ringo Star era tifoso dell’Arsenal; a George Harrison invece interessavano le… macchine. Nella musica dei Beatles sono presenti diversi riferimenti, più o meno velati, al calcio e al Liverpool in particolare: nel video di ‘Help!’ i 4 indossano una sciarpa con i colori dei Reds, mentre sulla cover di ‘Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band’ è presente anche l’attaccante dei Reds Albert Stubbins, idolo di Lennon.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti