Come è ben noto l’Apple Inc. è un’azienda multinazionale statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino, in California. Ebbene l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per 10 milioni di euro le società Apple Distribution International e Apple Italia per due distinte pratiche commerciali scorrette.
La prima riguarda la diffusione di messaggi promozionali di iPhone resistenti all’acqua fino a 30 minuti e fino ad una determinata profondità. Secondo l’autorità nei messaggi non si chiarisce che questa proprietà è riscontrabile solo in presenza di specifiche condizioni, ad esempio durante specifici test di laboratorio con utilizzo di acqua statica e pura e non nelle normali condizioni d’uso dei dispositivi da parte dei consumatori. Inoltre, l’indicazione contenuta nel disclaimer (la garanzia non copre i danni provocati da liquidi) è ritenuta idonea a ingannare i consumatori perché trattasi di un’esclusione di responsabilità da parte del colosso americano in caso di danni provocati da ogni genere di liquido. In particolare l’Autorità incolpa Apple perché non chiarisce a quale tipo di garanzia si riferisca (garanzia convenzionale o legale) e non è stata ritenuta in grado di contestualizzare in maniera adeguata le condizioni e le limitazioni dei clan assertivi di resistenza all’acqua. Inoltre l’AGCM ha accusato l’azienda di Cupertino di pratica commerciale aggressiva perché, durante le fasi di post-vendita, hanno rifiutato di prestare assistenza in garanzia ai modelli. Ostacolando, in tal modo, l’esercizio dei diritti dei consumatori riconosciuti dalla legge in materia di garanzia dal codice del consumo. L’azienda fondata da Steve Jobs oltre alla cospicua multa ha dovuto pubblicare sul proprio sito internet un estratto del provvedimento, allo scopo di mostrare ai propri clienti la presa di coscienza dell’errore commesso nei loro confronti.
Avv. Sabina Vuolo
