A cura di Maria Parente
“Non ho mai detto di voler essere un esempio di vita. I genitori lo sono, io al massimo posso essere un esempio sportivo ma non ho mai pensato che i ragazzi possano considerarmi diversamente”
Ospite di “Che tempo che fa”’, con Fabio Fazio, Maradona in una delle ultime interviste si rammarica per le sue vicende personali esortando i giovani a non seguire quella strada, a non considerare la sua vita privata un esempio, perché la cocaina ha decisamente devastato il resto della sua esistenza, oltre ad incidere in negativo sul proseguo della carriera calcistica.
Pur avendo in considerazione la sua testimonianza in realtà il DIOS nome con cui è stato più volte ricordato questa settimana ha mostrato di possedere molle altre virtù per cui, io dico, bisogna considerarlo un buon esempio: l’umiltà, un animo nobile, dedito alla benevolenza, che non ha mai perso occasione per aiutare i meno fortunati e destinare loro notevoli somme di denaro per aiutarli nella sopravvivenza alle difficoltà della vita. Indimenticabile la volta di Acerra, in cui Diego scese in un campo , ai limiti della praticabilità , per consentire la raccolta fondi destinata ad un bambino che necessitava di sottoporsi ad un costoso intervento salvavita: l’incasso fu sufficiente per realizzare il sogno di uno dei tanti bambini cresciuti nel segno e nel sogno di Maradona che per il resto dei suoi giorni, avrà una motivazione in più per essere eternamente grato al campione argentino.
Questo l’episodio più noto, ma tanti altri episodi sono rimasti anonimi per sua espressa volontà.
Un uomo che ha sacrificato la vita per il suo talento, che non ha tenuto per se ma omaggiato l’intero universo calcistico: dove c’era bisogno di Maradona lui correva , e Diego pure. Una persona speciale ed umanissima che resterà negli annali della vita eterna.
