“Competenza, conoscenza, ricerca, sperimentazione, ma anche proattive reti di volontariato che consentono di essere vicini ai bisogni dei cittadini più fragili. E’ su queste basi che si fonda la proposta di Milano e Bergamo, due città internazionali, all’avanguardia in numerosi ambiti, non ultimi quello farmaceutico e delle scienze della vita. “L’Europa ha bisogno di un indirizzo unitario, anche sul fronte sanitario. Per questo occorrono esperienza, know how e solidarietà. E soprattutto è necessario dare il via a politiche sulla salute in grado di tutelare tutti i cittadini dell’Unione Europea, sia per affrontare le conseguenze della pandemia Covid-19 sia per definire nuovi protocolli da attivare in ogni Paese UE in caso di future emergenze sanitarie e per gestire le criticità e il quotidiano. La pandemia ha profondamente messo alla prova il nostro territorio e i nostri cittadini, ma non ha minato i valori su cui le nostre comunità si fondano. Sono quei valori a spingerci oggi a proporre e sostenere con determinazione di Milano e Bergamo a ospitare il G20 Salute. Un summit che per noi ha un profondo significato simbolico e un’opportunità che siamo certi le nostre città sapranno onorare al meglio. Auspichiamo – concludono Gori e Sala – che il Governo Italiano accolga la nostra proposta.”