Potrebbe sembrare un paradosso eppure anche un legale può essere messo sotto accusa nell’ipotesi in cui viola principi inderogabili che caratterizzano l’esercizio della professione forense. Un avvocato, come tutti gli altri cittadini, potrebbe essere responsabile di un illecito civile (ad esempio, provoca un danno ad una terza persona) oppure di un illecito penale (ad esempio, commette reato minacciando il proprio vicino di casa). Ma quello che a noi interessa esaminare in questa pubblicazione, è la responsabilità di carattere disciplinare. L’avvocato, infatti, nell’esercizio della propria professione deve rispettare tutta una serie di regole e principi: si tratta di quello che tecnicamente viene definito come Codice deontologico, la cui trasgressione determina la responsabilità disciplinare, il conseguente procedimento di accertamento e l’eventuale sanzione finale. Ed allora, se l’ avvocato viola il Codice deontologico, come e quando può difendersi nel successivo procedimento disciplinare?
Il corso organizzato dall’Accademia Universitaria degli Studi Giuridici Europei in collaborazione con l’Università Popolare degli studi di Milano mira all’approfondimento di tutti questi quesiti e costituisce una grande opportunità per i professionisti
Il programma nello specifico si snoda attraverso i seguenti punti: codice deontologico e successivamente i principi ; avvocato: come e quando difendersi da un procedimento disciplinare ; la fase iniziale ; la fase istruttoria preliminare ; l’approvazione del capo d’incolpazione; l’a citazione a giudizio ; la fase decisoria e le sanzioni ; Considerazioni finali.
Preside del corso è il Prof. Avv. Angelo Turco affiancato dal Prof. Avv. Giuseppe Catapano, Responsabile accademico.Al termine del Corso sarà prevista una verifica finale e sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni www.accademiauge.com; segreteria@accademiauge.it
a cura di Maria Parente