“Ben 50mila imprese del comparto turistico italiano rischiano il fallimento a causa della perdita di solidità finanziaria con una contrazione del fatturato di almeno 12 miliardi di euro”.
Queste parole, sono state dichiarate dal presidente dell’istituto Demoskopika, Raffaele Rio. Purtroppo è stato il covid a lasciar ‘fuori’ tantissime attività.
Rio continua dicendo: “questo si ripercuote sul mercato del lavoro con una perdita diretta di 220mila posti a cui, ovviamente, va aggiunto l’intero indotto”.
Questo porterà anche cambiamenti sul bilancio: “Non va dimenticato, se a qualcuno fosse sfuggito, che nel primo trimestre del 2020, si è registrato il peggiore bilancio della nati-mortalità del sistema turistico degli ultimi 25 anni. E ancora l’anno non è concluso”.