Chi lo ha sentito parlare durante tutta la sua carriera politica, afferma che quello di ieri sera è stato il miglior discorso pronunciato nella vita di Joe Biden. Perché ha criticato Trump, senza mai nominarlo, accusandolo di aver diviso l’America e di aver fallito nella sua missione fondamentale di proteggere i cittadini dall’epidemia, ma soprattutto perché ha offerto una visione diametralmente opposta, prospettando la speranza di un paese che può riscoprire la parte migliore di sé, riunificarsi, e ricostruire nel nome e per il bene di tutti.
Il candidato democratico alla Casa Bianca ha chiuso la Convention virtuale parlando a Wilmington, dentro un auditorium vuoto a poca distanza dalla sua casa. Joe lo ha fatto con passione, in certi passaggi con commozione, e spesso elencando i punti concreti del suo programma.