25 Aprile 2024, giovedì
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Viviana Parisi, vittima invisibile del Coronavirus: gli indizi del folle gesto

|a cura di Maria Parente

La morte di Viviana Parisi, la mamma dj scomparsa con il figlio Joele Mondello di soli quattro anni, rimane ad oggi avvolta nel mistero: uscita di casa con il figlioletto per recarsi alla piramide della luce, una giornata apparentemente tranquilla, fino al tamponamento con l’auto che sembra mandare in tilt la giovane mamma fino a decidere di abbandonare l’auto incidentata e recarsi con Joele per sentieri sconosciuti, senza proseguire per una reale meta.

In auto vengono ritrovato i documenti, una piccola somma di denaro ed un certificato medico del 17 marzo scorso, rilasciato dall’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, con cui si prova che «Viviana soffriva di paranoia e ha avuto un crollo mentale dovuto a una crisi mistica».

Manca il cellulare, che la donna pare avrebbe lasciato a casa.Il marito e papà di Joele è sconvolto, non riesce a darsi pace, eppure non comprende la logica del comportamento di Viviana, ad oggi, avulsa nel mistero.

Ancora più misteriosa rimane la scomparsa del piccolo Joele, introvabile: si ascoltano testimoni, si segue ogni pista, senza trascurare alcun dettaglio, ma del bambino neppure l’ombra.

Viviana, torinese di nascita, disk jockey sin da adolescente, sposa Daniele Monello, catanese, condividendo l’amore e la passione per lo stesso lavoro. Una vita a mille, serate in discoteca, una coppia di successo nel lavoro e nella vita, completata con l’arrivo nel 2016 di Joele ,a cui Viviana dedica tutta se stessa rinunciando finanche alla musica. Con l’avvento del Coronavirus e la chiusura di discoteche e sale da ballo, Viviana comincia ad avvertire malumore, non è più la stessa, si avvicina a Dio come non mai e comincia a leggere la Bibbia: un cambiamento radicale decisamente opposto alla donna euforica by night.

L’OPINIONE-Un’ipotesi agghiacciante che fa da logica deduzione considerate le varie componenti emerse è quella del suicidio: Viviana potrebbe essere uscita di casa quel giorno con l’intento di farla finita, non a caso lasciando il cellulare a casa per non essere contattata. Ma Joele? I familiari escludono che la donna abbia potuto uccidere un figlio che amava alla follia, per cui aveva rinunciato persino alla sua più grande passione, la musica, ma che avrebbe voluto riprendere ora che il bambino stava crescendo, ripartendo da zero, ma come un uragano improvviso, il Coronavirus, ha infranto i nuovi progetti di Viviana provocando in lei una crisi inarrestabile.

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