29 Marzo 2024, venerdì
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Coronavirus, il governo: discoteche chiuse in tutta Italia. Uso delle mascherine obbligatorio


Stop alle danze. Passato Ferragosto in Italia non si balla più. Il governo ha deciso di sospendere le attività di tutte le discoteche, sale da ballo e «locali assimilati», a partire da domani, 17 agosto, in tutta Italia, e di obbligare all’uso di mascherine dale 18 alle 6, anche all’aperto, nei luoghi pubblici.

Il vertice

La decisione, che avrà effetto almeno fino al 7 settembre e che era stata anticipata qui, è arrivata nel pomeriggio di domenica 16 agosto, quando i ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli, si sono uniti in videoconferenza con i governatori regionali per un vertice urgente, dopo il continuo aumento dei contagi.


«Ripresa casi significativa»

«C’è una ripresa dei casi significativa, anche alla luce dei contagi nel contesto europeo». Così il ministro Speranza ha motivato, durante il vertice, la decisione della chiusura: «Diamo un segnale al Paese che bisogna tenere alta l’attenzione». Il ministro Boccia tiene però a sottolineare che «restiamo uno dei Paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria«, una «condizione non causale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi, ma bisogna limitare al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili».


L’ordinanza sulle discoteche

L’ordinanza firmata dal ministro Speranza chiude tutto da lunedì 17. (Qui il testo). Nel testo è chiarito che non sono ammesse deroghe regionali alla normativa nazionale. Come finora invece è accaduto, nonostante il Dpcm dello scorso 7 agosto non prevedesse la riapertura dei locali, anzi: «Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso». Fino al 16 agosto, solo due Regioni avevano autonomamente deciso di chiudere i locali da ballo: Calabria e Basilicata.
«Aiuti per le attività»

Ma durante il vertice, sono state considerate «le attività che subiranno perdite» e il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli ha annunciato novità da inserire subito nel Decreto Agosto che presto inizierà il suo iter parlamentare: «Il danno è grosso ma non vedo alternative per evitare di tornare ai dati di marzo, però faremo il possibile per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl Agosto».

Mascherine obbligatorie

Nell’ordinanza il governo ha deciso anche una nuova stretta sull’uso della mascherina che «dalle 18 alle 6», su tutto il territorio nazionale, l’uso delle mascherine torna obbligatoria anche «all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti».


L’allarme del Cts

Il governo ha dunque deciso di adeguarsi al parere del Comitato tecnico scientifico, che già nei giorni scorsi aveva espresso la sua preoccupazione di fronte all’aumento dei casi di contagio. L’esecutivo ricordava anche come già nel Dpcm del 7 agosto scorso fosse prevista la sospensione delle «attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso» — divieto cui però molte Regioni avevano risposto con una deroga. La maggioranza delle Regioni, anche oggi, era contraria, preferendo limitazioni di orari e presenze alla chiusura totale.
«Siamo un capro espiatorio»: verso il ricorso al Tar

Molto critico sulla decisione del governo il Sindacato dei locali da ballo (Silb), che aveva parlato di «4 miliardi di fatturato a rischio» in caso di chiusura e che si prepara a un ricorso al Tar. «La conferenza Stato-Regioni decreta la chiusura delle attività di intrattenimento. Prendiamo atto del provvedimento, basato su un aumento dei contagi. Non ci sentiamo responsabili», ha detto Maurizio Pasca, Presidente di Silb Fipe. «Le nostre attività hanno lavorato al pari di altri settori della società: la gente vive a contatto e spesso si assembra in ogni dove da due mesi a questa parte. In spiaggia, al bar, per strada, ovunque. Nonostante ciò tutte le attività restano aperte. La discoteca è un grandioso capro espiatorio». Dura la reazione anche del leader della Lega, Matteo Salvini, che ha definito «folle» la mossa del governo, accusandolo di «prendersela con i ragazzi», mentre altre forze politiche — non solo della maggioranza parlamentare — hanno appoggiato la scelta dell’esecutivo.

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