25 Aprile 2024, giovedì
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Decreto agosto,tutte le novità

Rinvio delle tasse per gli autonomi, niente bonus sui consumi ma interventi selettivi per i settori più colpiti dalla crisi dovuta al Covid. Sono alcuni, degli interventi del Decreto Agosto, varato ieri sera dal Consiglio dei ministri dopo giornate di trattative e che tra qualche giorno verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con il decreto, il Governo ha stanziato ulteriori 25 miliardi di euro per l’azione di ripresa dalle conseguenze negative dell’epidemia da coronavirus e sostenere lavoratori, famiglie e imprese, con particolare riguardo alle aree svantaggiate del Paese. Le risorse complessive messe in campo per reagire all’emergenza arrivano a 100 miliardi di euro, pari a 6 punti percentuali di Pil.

La parte più consistente, 12 miliardi, andrà al lavoro e altre risorse andranno anche agli enti locali, alla sanità, alla scuola. Ma una delle scelte «di portata storica» scandisce Conte, è la fiscalità di vantaggio per il Sud, per cui si è battuto il ministro Peppe Provenzano, con cui si pongono le basi «di una reindustrializzazione dell’intero Sud» e non si divide il Paese, si colma un «gap». Al posto del bonus consumi, poi, arrivano 600 milioni per il «bonus Filiera per i ristoranti» che acquistano prodotti made in Italy, dice orgogliosa la ministra Teresa Bellanova, ricordando che questo incentivo sarà alternativo ai contributi a fondo perduto per le attività dei centri storici di 29 città d’arte, compresa Bergamo, voluto da Dario Franceschini.

Licenziamenti bloccati fino a metà novembre. I licenziamenti, è il compromesso raggiunto nel governo, resteranno bloccati finché durano sgravi a carico dello Stato e ammortizzatori, quindi al minimo fino a metà novembre. La cassa integrazione con causale Covid viene rinnovata per altre 18 settimane a partire dal 13 luglio (e utilizzabili fino al 31 dicembre) con lo schema 9+9, con le seconde nove settimane saranno gratuite solo per le imprese con perdite oltre il 20%, mentre le altre dovranno pagare un ticket dal 9% al 18% in caso di fatturati non toccati dalla crisi. Non si potrà licenziare nemmeno finché si sfrutta l’incentivo a fare rientrare i dipendenti dalla Cig (4 mesi di sgravi). Il divieto di licenziare ha però delle eccezioni per chiusure e fallimenti e, nelle ultime versioni del testo, si concede la Naspi a quei lavoratori che lasceranno volontariamente il posto in seguito ad accordi collettivi siglati con i sindacati.

Confermata la decontribuzione per 6 mesi per nuove assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo determinato, cui si aggiunge uno sgravio per 3 mesi per gli stagionali del turismo e la fiscalità di vantaggio per il Sud. Per gli stagionali che non abbiamo ritrovato un impiego, per i lavoratori dello spettacolo e i più precari (dagli intermittenti ai venditori a domicilio) arriva anche una nuova indennità una tantum da 1.000 euro, mentre per chi non le famiglie più in difficoltà e senza altri sussidi ci sarà una nuova quota del Reddito di emergenza (tra 400 e 800 euro secondo la composizione del nucleo familiare), con nuove domanda entro il 15 ottobre. Sul fronte del fisco ossigeno per gli autonomi (i soggetti Isa e i forfettari con perdite di almeno il 33% pagheranno ad aprile anziché a novembre) e per chi doveva saldare le tasse sospese a marzo, aprile e maggio: il 50% va saldato entro dicembre in 4 rate, l’altro 50% in 24 rate a partire da gennaio.

Tre milioni per formazione casalinghe. «Ancora un altro passo, continuiamo a investire nelle donne. Nel #dlagosto abbiamo inserito 3 milioni di euro per un fondo interamente destinato alla promozione della formazione personale delle donne e in particolare alle casalinghe, servirà ad attivare percorsi volti a favorire l’acquisizione di nuove competenze e l’accesso a opportunità culturali e lavorative».

Il piano cashback al posto del bonus consumi. Al posto del bonus consumi prende forma il piano cashback: sarà un meccanismo a punti, in cui si accumulano le transazioni per ottenere ogni sei mesi un rimborso. Per incentivare i pagamenti elettronici sono ripristinati fondi per 1,75 miliardi. Ma anche l’aumento delle pensioni di invalidità già dai 18 anni, che arriveranno «fino a 648 euro al mese per 13 mensilità», lo sblocco della Cig per Air Italy, fondi per le fiere, per le crociere, per il trasporto pubblico locale e la norma ‘salva-pertinenzialì delle spiagge, con annessa sanatoria sul passato e nuovi canoni minimi a 2.500 euro a partire dal 2021.

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