“Non spostiamo nessuna produzione all’estero. I nostri sviluppi produttivi sono in Italia dove la produzione aumenterà”.
Afferma Pietro Gorlier nonchè responsabile attività europee della Fca (Fiat Chrysler Automobiles)
Continua: “Naturalmente siamo una multinazionale e faremo anche cose all’estero’’. Dunque: “riassorbiremo l’occupazione nel 2022-2023”.
Purtroppo con il covid19 il settore è sceso registrando in pochi mesi un calo abbastanza alto, Gorlier fa sapere che potrebbe addirittura entro l’anno registrare il 35%. Moltissime case automobilistiche stanno chiedendo: ‘’degli incentivi all’ibrido leggero per rimettere in moto tutta la filiera e smaltire i veicoli in stock fermi presso i concessionari”