26 Aprile 2024, venerdì
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5G, cinquecento comuni in rivolta: cosa c’è da temere?

Non si fermano anzi sembrano in aumento le proteste da gran parte dei comuni italiani per esprimere dissenso all’installazione delle antenne per adeguare i livelli di emissione elettromagnetica in Italia ai valori europei”, per accelerare lo sviluppo delle reti 5G. Uno dei punti nevralgici del piano Colao, promosso tra le priorità dello Stato

Con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Una delle caratteristiche principali di questa rete è, infatti, proprio quella di permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta molto rapidi. Nonostante il panico scatenatosi intorno al 5G (si teme sarà causa di varie malattie, ad esempio tumori), al momento non ci sono dati che permettono di escludere o confermare che questa nuova tecnologia abbia effetti dannosi per la salute o meno 

Quello che sappiamo fino ad ora, però, rassicura più che allarmare: il 5G viaggerà sì su frequenze più elevate rispetto a 2G, 3G e 4G (e questo è uno degli elementi che spaventa), ma la rete di antenne, in realtà, utilizzerà segnali dotati di potenza inferiore (spieghiamo in seguito perché). Inoltre resta fermo il fatto che, anche se a frequenze maggiori, la capacità di penetrazione di queste onde nei tessuti umani rimane sempre molto bassa e limitata agli strati superficiali della pelle, mancando anche l’energia necessaria per causare un danno al Dna. 

L’implementazione della rete 5G sta attraversando una fase sperimentale in alcune aree del territorio italiano e il 2020 – secondo quanto annunciato – dovrebbe essere l’anno in cui si raggiungono copertura e servizi maggiori. Per le sperimentazioni, gli operatori sono attivi in modo differenti in varie città: ad esempio Vodafone sta coprendo Roma, MilanoTorinoBologna e NapoliTim è presente in città come TorinoGenovaSan RemoSan MarinoBari e Matera. Wind Tre ha puntato ad esempio su Prato e L’AquilaIliad sembra da tempo sui blocchi di partenza. Tim e Fastweb già mesi fa promettevano diffusione a tutti entro il 2020, così come Vodafone sul sito annunciava una copertura del territorio italiano, progressivamente nelle principali città, nel corso dei prossimi anni. I modelli di telefono in vendita in Italia che supportano le reti 5G aumentano e il loro prezzo varia molto, si va dai circa 400 euro ai circa 1.300 euro. Ecco quali sono al momento i telefoni 5G disponibili sul mercato (dati aggiornati ad aprile 2020).

  • Huawei  Mate Xs 5G
  • Huawei  P40
  • Huawei  P40 Pro
  • Huawei  Mate 20x 5G
  • LG  V50 ThinQ 5G
  • Oppo Reno 5G
  • Samsung Galaxy S20 5G
  • Samsung Galaxy S20+ 5G
  • Samsung Galaxy S20 Ultra 5G
  • Samsung Galaxy Note 10+ 5G
  • Samsung Galaxy S10 5G
  • Vivo Nex 3 5G
  • Xiaomi Mi Mix3 5G 
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