l’accesso alle garanzie statali previste dal decreto per emergenza covid 19 resta condizionato all’impegno, dell’impresa e/o del professionista, di gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali. Sulla base di quanto espressamente previsto nella lettera l), del comma 2, dell’articolo 1 del decreto legge 23/2020 gli imprenditori, ma anche i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che richiederanno un finanziamento con le garanzie previste, superiori a 25 mila euro, dovranno espressamente impegnarsi, per tutta la durata del prestito e della garanzia accessoria, alla gestione dei livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.
Questo impegno avrà un effetto dirompente sulle attività di più modeste dimensioni, quelle per intendersi con meno di 15 dipendenti (soglia in linea di principio utilizzata per la partecipazione delle associazioni sindacali alle decisioni delle imprese), che saranno costrette, una volta ricevuto il finanziamento, a dover sottoporre agli accordi con le sigle rappresentative dei lavoratori, ogni decisione che possa essere ricondotta alla «gestione» dei livelli occupazionali previsti dalla disposizione suddetta.