Troppo sale messo sui pasti riduce le difese immunitarie e, quindi, la possibilità di contrastare le infezioni batteriche. Questa notizia è stata data dalla rivista Science Translational Medicine grazie alla scoperta effettuata da alcuni scienziati tedeschi del policlinico universitario di Bonn.
Gli esperti hanno scoperto che bastano 6 grammi di sale in più al dì a mandare in tilt una parte fondamentale del sistema immunitario ovvero i ‘granulociti’ cellule spazzine adibite a ripulire l’organismo da batteri patogeni.
L’OMS raccomanda di non utilizzare più di 5 grammi al giorno. Gli esperti hanno fatto questa scoperta dopo aver alimentato topolini per una settimana con una dieta eccessivamente ricca di sale e poi li hanno infettati con “Listeria”, un batterio patogeno spesso associato a intossicazioni alimentari. Da ciò hanno notato che con questa dieta i granulociti funzionano meno e gli organi dei topolini contengono quantità elevatissime del batterio, perché, appunto, i granulociti non ce la fanno a smaltire l’accumulo del patogeno.
Dopodichè è stato effettuato l’esperimento su un gruppo di volontari, dando sei grammi in più di sale al giorno e dopo una settimana hanno eseguito prelievi di sangue e raccolto i granulociti dei partecipanti, al fine si è scoperto che risultavano molto meno abili contro i batteri. Quindi hanno dedotto una teoria: l’eccesso di sale aumenta nei volontari la quantità di ‘corticosteroidi’, molecole come il cortisone che sopprimono il sistema immunitario. Quindi è come se il sale in eccesso agisse contemporaneamente in più modi per limitare l’efficacia delle difese immunitarie.