Ci sono, e se, quali, risvolti positivi nella vita che la pandemia sta imponendo di vivere agli essere umani?

Ci sono, e se, quali, risvolti positivi nella vita che la pandemia sta imponendo di vivere agli essere umani?

In ogni situazione esiste il rovescio della medaglia, sempre si può leggere o vedere il lato B dì qualcosa : È un’affermazione ovvia semplice, ma spesso la verità è ovvia e semplice.
Comincerei dal plaudere le tante famiglie in via di divisione e che “obtorto collo” stanno riconsiderando la CON-DIVISIONE , le persone che, costrette ad una convivenza (che hanno sognato solo agli esordi della loro storia d’amore) riprovano insieme a tessere
una nuova tela sulla quale scrivere nuove pagine.
Penso ai figli fino a pochi giorni fa orfani, che hanno ritrovato il calore di genitori finalmente vicini.

Penso ai vecchi, quelli che hanno la fortuna di vivere con i loro cari, ora veramente in compagnia.
Penso agli animali domestici ora meno soli.
Penso a quanto bene possa fare la reclusione forzata a uomini, donne, ragazzi che in un momento di sbandamento erano pronti ad incamminarsi sulla strada di una qualunque dipendenza. Penso al tempo, vero lusso ,che le persone riescono a dedicarsi.
Penso  ai libri accantonati e oggi rispolverati
Penso alla conoscenza più vera e profonda che le coppie nascenti possono raggiungere, ora che la comunicazione è solo verbale e mentale.
Penso ai malati che ritrovano forza e speranza nella vicinanza dei loro cari.
Penso alla solitudine che per tanti è finalmente una figura che si allontana su lungo viale alberato. Penso alla solidarietà che si fa strada nel cuore di ognuno di noi. Penso ad un inno mai così conosciuto e celebrato.
Penso ad una bandiera mai dai colori così vividi e brillanti.
Penso al mantra ripetuto nelle strade di ogni città e paese “tutto andrà bene.”
Penso alle parole che oggi non hanno più il sapore della retorica.