26 Aprile 2024, venerdì
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Nuovo Incentivo stanziato da Invitalia: ”Nuove imprese a tasso zero”, ecco di cosa si tratta

INCENTIVO “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO”: DI COSA SI TRATTA?

 Lo Stato italiano, a partire dal 2019, ha introdotto una serie di misure per favorire la nascita di nuove imprese giovanili e femminili
“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo stanziato da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. Invitalia eroga e gestisce tutti i contributi nazionali finalizzati alla nascita di nuove imprese e di startup innovative, e finanzia progetti di varie dimensioni, proponendo agli imprenditori piani di sviluppo concreti e di alto valore aggiunto.

Il contributo è rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni e alle donne che vogliano entrare nel mondo dell’imprenditoria.  È valido in tutta Italia e prevede il finanziamento a tasso zero di nuovi progetti d’impresa, arrivando a coprire fino al 75% delle spese ammissibili.

Risultati immagini per imprese a tasso zero

È possibile presentare la domanda di ammissione al bando “Nuove imprese a tasso zero” sulla piattaforma online di Invitalia. L’incentivo verrà presentato agli interessati attraverso un webinar, in programma per il 14 novembre, nel quale degli esperti illustreranno le caratteristiche dell’agevolazione, i requisiti da possedere per ottenerla e le modalità di presentazione della domanda. La durata del webinar è di circa 2 ore e ci si può iscrivere direttamente dal sito di Invitalia.
 L’impresa può richiedere l’agevolazione solo nel caso in cui:
  • Sia costituita come società o come società cooperativa
  • Sia formata, per oltre la metà dei soci, da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne
  • Sia nata da non più di 60 mesi al momento della presentazione della domanda
  • Sia una micro o piccola impresa

L’impresa deve, inoltre, poter garantire una copertura finanziaria pari al 25% dell’investimento con proprie risorse o con un finanziamento esterno, non pubblico.

La restituzione del prestito deve avvenire entro 8 anni dall’erogazione del finanziamento, attraverso un piano di ammortamento a rate semestrali con scadenza fissa il 31 maggio e il 30 novembre di ciascun anno.

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