Sono molte le attrazioni da visitare ad Otranto. Se volete fare un breve weekend vi consigliamo cosa visitare:
Il centro storico di Otranto
Il centro storico ha tanta storia. Si entra dalla Porta Alfonsina. Inoltre se si prosegue verso Corso Garibaldi troverete anche la Basilica di San Pietro, la Cattedrale di Otranto, il Seminario con l’antica fonte battesimale, la Piazza Castello, Castello di Otranto e per finire la Chiesa di Santa Maria dei Martiri.
La Cattedrale di Otranto
Chiamata anche Cattedrale di Santa Maria Annunziata, è il più importante luogo di culto. Situato al centro della città, risale all’anno mille, costruita su resti di antiche mura romaniche e paleocristiane. Numerosi infatti sono stati gli interventi di ristrutturazione avvenuti nei secoli, infatti è considerata una delle meraviglie artistiche più acclamate dell’intero Salento.
I mosaici
Proprio all’interno all’appena citata Cattedrale di Santa Maria Annunziata si trovano dei mosaici a pavimento che occupano le tre navate ed il presbiterio: abbelliscono l’intera struttura e la rendono ancor più luminosa e preziosa. Il maestro che realizzò tale opera fu Pantaleone, un monaco dell’epoca che li terminò nel 1164. Ben visibile e degno di nota è l’Albero della Vita rappresentato e i vari passaggi dell’Antico Testamento che narrano il cammino dell’uomo sulla Terra cercando di guadagnarsi la vita eterna in Paradiso. Ben visibili anche Adamo ed Eva, animali, fiori e piante con enorme significato simbolico e iconico soprattutto religioso.
Il Castello di Otranto
Il Castello di Otranto chiamato anche Castello Aragonese di Otranto dove si possono vedere ancora ben conservate le torri circolari con tanto di cannoniere, il cortile interno e tante altre chicche architettoniche e storiche.
La cava di bauxite
Per gli amanti della natura invece e consigliabile una gita alla cava di bauxite sarà l’ideale. Si trova precisamente a poca distanza dal Faro di Punta Palascia e del Monte Sant’Angelo e ci si può arrivare senza restrizioni. La cava, ormai dismessa da anni ospita un laghetto formatosi con gli anni e che promette fotografie più che suggestive e panorami da mille e una notte.
La baia dei turchi
Questo altro spettacolare scorcio naturalistico, si trova al nord del Paese. Nel 2007 il FAI lo dichiarò come luogo da tutelare e il nome si rifà allo sbarco degli stessi turchi che espugnarono la città tragicamente nel XV secolo. Questo paradiso fatto di acque cristalline, spiaggia sabbiosa e scogliere selvagge fa parte dell’Oasi protetta dei Laghi Almini ed è raggiungibile in parte con i mezzi, mentre l’ultimo tratto va necessariamente percorso a piedi.
FONTE: www.doveweekend.com