23 Aprile 2024, martedì
HomeItaliaCronacaOpen Arms sbarca a Lampedusa,ci pensa il pm del caso Diciotti

Open Arms sbarca a Lampedusa,ci pensa il pm del caso Diciotti

La Open Arms è arrivata nel porto di Lampedusa. Hanno cantato “Bella Ciao” i profughi e i volontari dal ponte mentre la nave stava attraccando. Dal molo gli attivisti hanno applaudito e urlato “benvenuti”. Ci ha pensato la magistratura a sbloccare il caso Open Arms.

Diciannove i giorni vissuti in condizioni disastrose sul ponte della nave spagnola, ferma a 800 metri dalla costa di Cala Francese a Lampedusa. Il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, lo stesso pm che aveva sbloccato il “caso Diciotti”, rientrato dalle ferie, ha preso in mano l’inchiesta, coordinata fino a quel momento dal sostituto Salvatore Vella, e si è subito precipitato a Lampedusa con un elicottero e uno staff medico al seguito.

Secondo quanto, si è appreso, oltre all’inchiesta per sequestro di persona avviata nei giorni scorsi sulla base di esposti della ong spagnola, i magistrati hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti per omissione e rifiuto di atti d’ufficio. Il reato, previsto dall’articolo 328 del codice penale, punisce “il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni”. E così il sequestro è stato disposto “per evitare che il reato sia portato a ulteriori conseguenze”. I magistrati ora stanno ricostruendo la catena di comando per risalire a chi ha impedito lo sbarco dei profughi.Risultati immagini per open arms lampedusa

Ma il ministro dell’Interno, Salvini, non ci sta. E, allontanandosi dall’aula del Senato, in un video su Fb attacca: “Il sequestro impone lo sbarco degli immigrati: ricordo che non c’era allarme sanitario, finti malati e finti minorenni. Qualcuno si sta portando avanti già nel nome del governo dell’inciucio che vuole riaprire i porti. Finché campo è mio dovere difendere i confini e la sovranità del Paese”. E ancora: “Molto probabilmente mi arriverà una denuncia dalla stessa Procura che mi indagò per sequestro di persona, reato che prevede 15 anni di carcere: stavolta il reato è omissione di atti d’ufficio. Io non mollo”.

fonte ANSA

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti