l fascino della professione dell’agente di viaggio non tramonta nonostante il costante aumento dei pacchetti turistici online. Ma oggi come si diventa ‘venditore di sogni’? “Oggi la via migliore è scegliere un percorso di laurea breve in scienze del turismo che insegna le materie principali che deve conoscere un professionista. In seguito bisogna passare per un tirocinio di un paio di anni in un’agenzia per apprendere la normativa legale, gli aspetti psicologici. Noi abbiamo sottoscritto da poco un accordo con l’Accademia Navale di Napoli, per mettere a disposizione degli allievi le nostre agenzie per mettere in pratica le nozioni teoriche. Mentre per aprire un’agenzia per conto proprio ci vuole qualifica di direttore tecnico, è richiesta inoltre una licenza di esercizio come agenzia e bisogna sottoscrivere una polizza contro l’insolvenza ” racconta Adriano Apicella, amministratore delegato Welcome Travel, uno dei network italiani di agenzie più importanti che prevede di fare 200 assunzioni nei prossimi anni.
Una ‘medaglia’ che hanno vinto altri agenti come per esempio Cristina Pedi, proprietaria della Fisicara Viaggi di Caltagirone (CT), che ha tra i suoi clienti principali i ‘crocieristi’. “Abbiamo famiglie che partono in crociera anche tre volte all’anno. Il gruppo più numeroso che si rivolge a noi è quello del ‘torneo di burraco’ di 600 partecipanti, ma ci sono anche le comitive che partono insieme per percorsi di ‘nordic walking’ e si ritrovano a bordo delle navi” racconta Cristina. Anche Mariano Pinna, numero uno della New Feeling di Cagliari ha ‘conquistato’ il ‘blasone’ dei Protagonisti del Mare 2019. “Tra gli ‘abitudinari’ della nostra agenzia ci sono viaggiatori che acquistano 15 crociere all’anno, perché si annoiano a stare a casa” racconta l’agente sardo che aggiunge inoltre che ci sono diverse aziende che utilizzano la crociera o il viaggio come ‘incentive’ per il dipendente.
fonte ilcorriere.it
