19 Aprile 2024, venerdì
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Enzo Tafuri vince il Primo Premio in Memoria di Ettore Malosso

Il 27 aprile alle 16,00, tra le mura dell’Auditorium Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il poeta Enzo
Tafuri riceverà il Primo Premio in Memoria di Ettore Malosso nella Sezione “Poesia Edita” per il libro “Fiori
di limoni. Amalfi e i suoi dintorni” e il Primo Premio ex-aequo Giglio Blu di Firenze 2019 nella Sezione “Poesia
Inedita” per la silloge inviata.

“Fiori di limoni. Amalfi e i suoi dintorni”, ha fruttato al poeta il simbolico riconoscimento da parte
della scrittrice e critica letteraria Lia Bronzi, in qualità di Presidente Emerito della Camerata dei Poeti di
Firenze, di “Pablo Neruda della costiera amalfitana”. La poetessa e critica letteraria nella prefazione della
penultima raccolta di Tafuri giustificava così l’importante accostamento tra i due poeti: ”Per le implicazioni
semantiche contenute nei suoi versi allusivi ed evocativi, carichi di risonanze” (Foglio Bianco, Pegasus
Editore, 2017).Risultati immagini per “Fiori di limoni. Amalfi e i suoi dintorni”

Con “Fiori di limoni. Amalfi e i suoi dintorni” (Graus Edizioni, 2018), Tafuri conferma le sue capacità
immaginifiche nell’evocare le paradisiache immagini della costiera amalfitana attraverso un delicato,
raffinato e sapiente uso delle parole. Il senso di bellezza e di pace che traspaiono dai versi di Tafuri vanno
ben oltre i confini regionali, anche grazie al testo a fronte in lingua spagnola a cura di Patricia Martelli Castaldi
e Paolo Tomasi, che contribuisce, in alcuni componimenti in particolare, a conferire alla poetica dell’autore
una venatura tendente al melanconico, che strizza l’occhio a una certa poesia introspettiva dell’area
sudamericana.

BIOGRAFIA-Vincenzo Tafuri nasce nel 1941 ad Albori, frazione di Vietri sul mare, immersa nel verde e a pochi
passi da Raito, al principio della Costiera Amalfitana, nella provincia di Salerno. Figlio di muratore, cresce in
una numerosa famiglia. Vive ancora nel suo borgo natio e presiede l’associazione che organizza il Premio
Letterario Nazionale Albori, giunto alla sua decima edizione. Accanto alla professione di geometra e
imprenditore edile, conserva una viva passione per la cultura umanistica e in particolare per la poesia,
strettamente legata nei contenuti e nelle immagini alla sua terra. Nel 2008 pubblica la prima raccolta poetica
La Costiera Addormentata (di prossima pubblicazione in spagnolo), che gli vale, tra altri, il Premio “Alfonso
Gatto” nel 2009 e l’approdo a Firenze al Salone Brunelleschi – Palagio di Parte Guelfa. L’opera successiva Voli
di Colomba (2013), riceve il premio speciale Athos Lazzari nell’ambito del Premio Internazionale “Città di
Cattolica”. L’apprezzamento della raccolta gli vale l’inclusione tra gli artisti del bar letterario storico della città
“Le giubbe rosse”. Nel 2015 viene scelto fra i poeti europei e le personalità culturali per l’evento “Italia Poesia
Chiama Europa” promosso dal Movimento Interassociativo e dal Presidente della Regione Toscana, tenutosi
nell’auditorium del Palazzo Panciatichi, a Firenze. È ancora a Firenze nel marzo 2017 per la presentazione
della sua ultima pubblicazione Foglio Bianco, nella Sala Gigli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio
Regionale della Toscana. Oggi è membro del Comitato d’Onore del Premio Quaderni Ibero Americani 2017

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