Apertura in netto rialzo per la Borsa di Milano dopo lo stop al governo Lega-Movimento 5 Stelle e in vista dell’incontro tra Cottarelli e Mattarella questa mattina al Quirinale. Euforia a Piazza Affari nelle primssime fasi di contrattazioni, con il Ftse Mib che ‘strappa’ a +2% a quota 22.843 punti; All Share +1,96% (il ‘primo’ Ftse Mib ha segnato un rialzo dell’1,16% a quota 22.662 punti). Brillano i bancari (Banco Bpm +2,56%, Unicredit +3,12%, Ubi +2,95%, Intesa Sanpaolo 2,37%); bene anche gli energetici con Enel a +2,13%, Eno a +0,51%. I mercati registrano il fallimento del tentativo di formare un governo giallo-verde in Italia, considerato troppo populista e antieuropeo e adesso guardano con preoccupazione alla prospettiva di elezioni anticipate ma sembrano gradire l’incarico a Carlo Cottarelli, un tecnico di provata esperienza. Milano è infatti la migliore delle piazze europee. Londra e’ chiusa per festivita’. Parigi guadagna lo 0,42%, Madrid lo 0,7% a 5.565,66 punti e Francoforte sale dello 0,61% a 13.016,55 punti.
Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi apre in calo a 191 punti, dopo aver sfondato quota 200 punti venerdi. I mercati registrano il fallimento del tentativo di formare un governo giallo-verde, considerato troppo populista e antieuropeo. Adesso guardano con preoccupazione alla prospettiva di elezioni anticipate ma sembrano gradire l’incarico a Carlo Cottarelli, un tecnico di provata esperienza. Il rendimento del decennale italiano cala al 2,36%.
L’euro apre in rialzo dopo aver chiuso ai minimi da novembre venerdi’ scorso, per le incertezze sulla situazione politica italiana. La vicenda italiana continua a pesare. L’euro risale dopo che e’ fallito il tentativo di formare un governo giallo-verde che i mercati non gradivano. Tuttavia resta il rischio di elezioni anticipate e dunque l’euro resta fragile. La moneta europea passa di mano a 1,1726 dollari e 128,36 yen. Dollaro/yen in rialzo a 109,47.
a cura di Vincenzo Catapano
