19 Aprile 2024, venerdì
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Pamela Mastropietro, ferite alla testa e al fegato, da viva. Forse uccisa, ma non da Innocent

ROMA – Pamela Mastropietro, ferite alla testa e al fegato, da viva. I medici forensi non sanno ancora e ancora non sanno dire come è morta Pamela, chi o cosa ha ucciso la ragazza. Assicurano che una verità le loro perizie e analisi la forniranno prima o poi. Non ancora, ma ci arriveranno. Lo promettono a  se stessi e in fondo a tutta l’opinione pubblica. Nonché, ovviamente, alla famiglia di Pamela.Per ora non sanno, ma qualcosa credono di sapere già. Non ci mettono la mano sul fuoco, ma assegnano all’ipotesi della morte per overdose molte meno probabilità di quante essi stessi non avessero creduto. All’overdose che stronca Pamela avevano assegnato le maggiori probabilità fino a che non hanno trovato due cose sul corpo martoriato che spingono in altra direzione, ad altra e diversa ipotesi dall’overdose.9861188-ktQB-U43430732760205III-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443

Le due cose trovate sono ferite alla testa della ragazza e lacerazioni da coltello all’altezza del fegato che appaiono (solo appaiono per ora) ai medici forensi inferte ad un corpo ancora vivo. Questo dice la loro esperienza: Pamela era ancora viva mentre subiva quei colpi. Lo dice l’esperienza, non ancora il referto medico-autoptico. Quindi è una convinzione, non ancora una certezza.Se e quando si appurerà che la sensazione era giusta, se dunque Pamela fosse certo che è stata percossa e colpita con un coltello mentre era ancora viva, se Pamela non è morta di overdose ma per mano omicida, allora i medici forensi hanno un’altra convinzione. A ucciderla deve essere stato qualcuno che sapeva maneggiare il coltello o comunque la lama che ha sezionato il corpo. I tagli, le amputazioni appaiono precisi, netti, quasi consapevoli di come si fa e quindi esperti. Mutilazioni di un cadavere fatte da chi sa maneggiare lame e da chi ha non solo forza fisica ma anche grande freddezza. Elementi di identikit in cui Innocent Oseghale non ci sta, l’identikit, o meglio il profilo come dicono gli investigatori, non combaciano.Ad oggi quindi le indagini sono avviate su questa pista: Pamela non è morta di overdose e a ucciderla non è stato Innocent ma qualcuno che aveva accesso a casa del nigeriano. Casa dove questo qualcuno avrebbe trovato e ucciso Pamela

a cura di Alessandra D’Agostino

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