20 Aprile 2024, sabato
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Rimborsi Iva, iter semplificato

Rimborsi Iva fino a 15 mila euro con iter semplificato. Comunicazioni black list a partire da 10 mila euro. Creazione di un cassetto fiscale ad hoc per i contribuenti per consentire l’avvio delle dichiarazione dei redditi precompilate. Rivisitazione delle dichiarazioni di successione. Semplificazione dell’iter di trasmissione dati per le spese di vitto e alloggio. Snellimento degli oneri a carico delle società tra professionisti. Rivisitazione degli adempimenti lagati alla certificazione energetica. Questi alcuni dei contenuti del pacchetto semplificazioni fiscali che venerdì 20 giugno sarà al vaglio del Consiglio dei ministri insieme al primo decreto che darà avvio alla riforma del catasto partendo dalle Commissioni censuarie (si veda ItaliaOggi del 13 giugno 2014). Su queste ultime il nodo da sciogliere restava ancora quello di garantire o meno la presenza di esperti indicati dai rappresentati delle associazioni di categoria. E, in base a quanto risulta a ItaliaOggi sarà proprio questa la strada del governo dando conferma, non solo del contenuto dell’art. 2 della delega fiscale, ma anche a quanto chiesto a più riprese dal Coordinamento nazionale interassociativo del Catasto.  A trovare spazio nel Cdm di venerdì, però, sarà soprattutto il pacchetto semplificazioni fiscali (circa 22 materie) già annunciato dal governo a termine del Cdm che si è svolto venerdì 13 giugno (si veda ItaliaOggi del 14 giugno 2014). E non saranno solo le dichiarazioni dei redditi precompilate ad essere protagoniste. All’ordine del giorno, infatti, la semplificazione dei rimborsi Iva fino a 15 mila euro e l’innalzamento del tetto per effettuare le comunicazioni black list da 500 a 10 mila euro. Sul fronte Iva è probabile che venga ripresa la previsione contenuta nella prima versione del Decreto crescita in base alla quale non sarebbe più necessario prestare garanzia per i rimborsi Iva fino a 15.000 euro, mentre per quelli di importo superiore la garanzia diventerebbe alternativa al visto di conformità, anche per i crediti infrannuali. Inoltre, potrebbe trovare spazio anche la scrematura relativa alla documentazione da fornire all’amministrazione finanziaria. A questa previsione potrebbe, poi, nuovamente legarsi l’abbattimento dell’obbligo di integrare la dichiarazione di successione in caso di rimborsi fiscali. In arrivo anche novità per le comunicazioni black list. Il pacchetto semplificazioni prevede, infatti, l’innalzamento del tetto, da 500 euro a 10 mila, per le operazioni effettuate da a e verso operatori residenti in paesi cosiddetti con regimi fiscali privilegiati.

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