18 Aprile 2024, giovedì
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Sacerdoti rapiti. I Boko Haram vogliono eliminare presenza cristiana in Nigeria

E’ quasi certo che ci sia la mano del gruppo jihadista dei Boko Haram sul sequestro dei due preti di Vicenza e una suora canadese questa notte in Camerun. Ecco chi sono e che cosa vogliono i terroristi nigeriani che negli ultimi tempi hanno compiuto diverse incursioni nel nord del Camerun. Eliminare la presenza cristiana in Nigeria, rovesciare il governo federale e creare un Califfato Islamico, sul modello di quello che esisteva nel Nord del Paese africano prima della conquista britannica del 1903.

Boko Haram è un gruppo oltranzista islamico, fondato nel 2002 dallo sceicco Mohammed Yusuf, con l’obiettivo di combattere tutto cio’ che e’ occidentale – dalle elezioni ai pantaloni e alle camicie – e di ripristinare una sharia senza compromessi con la modernita’. All’inizio, Yusuf creo’ nella cittadina nigeriana di Maiduguri una moschea e una madrassa. Ma oltre ad una istruzione islamica, le sue strutture si trasformarono presto in luoghi di reclutamento per aspiranti jihadisti africani, con forti legami con Al Qaeda. Nel 2009, il battesimo del fuoco per il gruppo, che cerco’ di conquistare il controllo della citta’ di Maiduguri, con una serie di attacchi alla polizia locale.

Fini’ in un bagno di sangue, con migliaia di militanti di Boko Haram uccisi o arrestati. Anche il capo carismatico Yusuf perse la vita. Il movimento pero’ non venne eliminato, si riorganizzo’ nel 2010 e in un attacco alla prigione di Bauchi riusci’ a liberare e recuperare i suoi membri imprigionati. Negli ultimi quattro anni, il movimento ha cominciato a prendere di mira i cristiani, colpendo con bombe e kamikaze le chiese durante le messe domenicali. Tra le stragi piu’ terribili quella nelle basiliche di Abuja il giorno di Natale del 2011. Lo scopo degli islamisti non e’ solo quello della pulizia etnica anti-cristiana ma di spingere il Paese ad una generalizzata guerra interreligiosa e cosi’ al tracollo.

Boko Haram ritiene infatti che lo Stato nigeriano sia governato da non credenti. Ma tutto cio’ che ha a che vedere con una parvenza di democrazia, per i seguaci di Yusuf e’ ”haram”, proibito. Non a caso il vero nome del movimento e’ ”Jama’atu Ahlis Sunna Lidda’awati wal-Jihad” che in arabo significa ”la gente impegnata nella diffusione degli insegnamenti e della Jihad del Profeta”. L’abbreviazione e’ appunto ”Boko Haram”, che vuol dire: ”l’istruzione occidentale e’ vietata”. Per il Congresso americano e per molti paesi europei e’ sinonimo di terrorismo, simile a quello portato avanti dai talebani afghani.

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