Una clausola di salvaguardia per gli esodati della voluntary disclosure, una norma che manterrà validi sia gli atti sia i provvedimenti adottati sulla base delle regole (in vigore fino al 28 marzo) sulla collaborazione volontaria. Blindati anche gli effetti già prodotti e i rapporti giuridici sorti sempre sulle norme dell’articolo 1 del dl 4/2014. E’ questo il contenuto di un emendamento, presentato da Daniele Capezzone presidente della commissione finanze della camera, al dl 4/2014 che sarà votato oggi in aula, approvato ieri dal comitato dei nove. L’articolo 1 è stato stralciato la scorsa settimana per seguire un più lungo ma più meditato (questo secondo le intenzioni dell’esecutivo) percorso parlamentare. La collaborazione volontaria dunque ora è stata posizionata su un duplice binario di progetti di legge: uno a firma dei capogruppo della maggioranza che recepisce in maniera secca l’articolo 1 ormai decaduto e un secondo progetto di legge a firma Capezzone che riscrive le regole in chiave di semplificazione e maggiore convenienza fiscale (si veda ItaliaOggi dell’8/3/2014).