23 Aprile 2024, martedì
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Musica. Il rock e la storia: gli Stones al Circo Massimo, 70 mila persone

Il rock e la storia, con le maiuscole, a 78 euro. Al Circo Massimo, che ne ha viste tante, dalle bighe ai romanisti in festa per lo scudetto nel 2001, arriveranno il 22 giugno i Rolling Stones. Le stime ufficiali parlano di oltre 70 mila spettatori, anche d’Oltralpe, ma saranno molti, molti di più. Un evento unico, che unisce musica e arte, un po’ come furono i Pink Floyd a Venezia e che Roma si appresta ad ospitare sperando nel tutto esaurito che risollevi l’immagine e anche le casse della città.
Resta il no della soprintendenza archeologica, che teme “atti vandalici” e chiede “un piano di sicurezza straordinario” per proteggere “un’area delicatissima”. Il sindaco Marino ha presentato l’evento in Campidoglio rivelando un’inclinazione rockettara insospettabile: “Era un sogno che avevo fin dal primo giorno della mia elezione a sindaco. Suoneranno nella straordinaria cornice del Circo Massimo: il rock nella storia”. dice. E Mick Jagger twitta: “Non vedo l’ora”. Mentre il sito della band annuncia “The Rolling Stones to rock Circus Maximus on 22 June!” Il concerto, presentato da ‘Rock In Roma’ e ‘D’Alessandro e Galli’, è patrocinato dall’amministrazione comunale.
“Un evento storico – ha detto il primo cittadino – non è  stato facile ma alla fine è stato proprio Mick Jagger a scegliere Roma tra le tante città che volevano la band”. Adolfo Galli, della ‘D’Alessandro e Galli’ ha infatti riferito che “una frase ha colpito Mick Jagger: ‘Il fascino della storia incontra la storia del rock’. Così abbiamo svoltato e la band ha deciso per Roma”. Il prezzo del biglietto sarà di 78 euro più i diritti di prevendita. “Abbiamo chiesto che fosse il più basso di tutto il continente europeo – ha spiegato Marino – sappiamo già che tante persone, ad esempio, verranno dall’Inghilterra dove sorprendentemente i Rolling Stones non faranno tappa, avendo scelto Roma e non Londra. Si sposteranno per un week end o più di un week end per godere anche della nostra splendida città”.
L’area del Circo Massimo per l’occasione non avrà posti a sedere. Allo studio invece l’installazione di alcuni maxischermi che renderanno più agevole la visione del concerto. Per limitare l’accesso alla zona si prevede di chiudere le vie di accesso al Circo Massimo, mentre sul fronte sicurezza si sta lavorando ad un sistema analogo a quello messo in campo per il concertone di Capodanno. Intanto si studiano anche misure per tutelare anche l’area archeologica circostante. L’evento ha incassato il sì della soprintendenza comunale e di quella ai beni architettonici ma il no della soprintendenza ai beni archeologici, che ha citato il precedente dei “gravi danni al Circo Massimo e non solo, per la celebrazione dello scudetto della Roma, nel 2001″.
Ma nel diniego ha voluto sottolineare “l’eccezionalità e unicità di tale evento e la ricaduta positiva che il suo svolgimento potrà avere per la città di Roma, dal punto di vista dell’immagine e del richiamo turistico”. E proprio su questo ora punta Roma, che l’evento non duri due ore ma almeno lo spazio di un week end e sia di rilancio all’immagine un po’ appannata di Roma dalla Grande Bellezza che sembra sfiorita. Per Roma il 2014 potrebbe essere decisivo dal punto di vista del turismo.
“Stiamo facendo uno studio che abbiamo chiamato Eventometro – riferisce il segretario della Camera di Commercio di Roma Pietro Abate – per misurare l’impatto sul turismo di determinati eventi sull’economia della Capitale: la canonizzazione dei due Papi, il concerto dei Rolling Stones, l’Innovation Week a ottobre con la Maker Fair, l’effetto Grande Bellezza. Nell’arco del 2014 abbiamo raggiunto un record assoluto di presenze nella Capitale: 40 milioni. Il 2013 si era chiuso con circa 37 milioni di turisti”.

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