25 Aprile 2024, giovedì
HomeItaliaEconomiaPrevidenza: cresce la pressione sul welfare europeo

Previdenza: cresce la pressione sul welfare europeo

I pensionati europei se la passano ancora relativamente bene, ma cresce la pressione sui sistemi previdenziali nazionali esercitata da crisi economica e invecchiamento demografico. Natixis Global Asset Management ha stilato il Global Retirement Index 2014, una classifica sulla sicurezza finanziaria post-pensionamento e la possibilità per risparmiatori e investitori di raggiungere le proprie necessità e aspettative dopo la pensione in 150 Paesi. Lo studio si basa su criteri come la qualità del sistema sanitario, i redditi e le finanze personali, la qualità della vita e i fattori socio-economici.

ITALIA NELLA TOP 30 – I pensionati che se la passano meglio sono europei. Nella top ten dell’Index rientrano otto paesi del Continente, cioè Svizzera, Norvegia, Austria, Svezia, Danimarca, Germania, Finlandia e Lussemburgo (i restanti sono Australia e Nuova Zelanda). Rispetto all’anno scorso se la cavano meglio gli irlandesi, saliti dal quarantottesimo al ventiquattresimo posto e gli islandesi che si posizionano all’undicesimo posto rispetto al ventitreesimo dell’Index 2013. L’Italia è scesa di due posizioni (dalla 21 alla 23), seguendo il trend di altre nazioni sviluppate come gli Stati Uniti (passati dal diciottesimo al diciannovesimo posto) o la Francia (dal decimo al quindicesimo posto).

ALTA PRESSIONE – L’Italia si caratterizza per un’aspettativa di vita alta, costi per la spesa sanitaria relativamente bassi, un elevato numero di medici pro capite e un buon posizionamento nel sub-indice Qualità della vita, con bassi livelli di inquinamento e un forte impegno a favore dell’ambiente. Dallo scoppio della crisi finanziaria, variabili e fattori macro-economici hanno aumentato la pressione sul sistema previdenziale pubblico, tanto che i futuri pensionati dovranno iniziare a pianificare oggi per far fronte a questi cambiamenti.

PREVIDENZA PREVIDENTE – «Ritengo che i risparmiatori – spiega Antonio Bottillo, Amministratore Delegato per l’Italia di Natixis Global AM – debbano partire dalla definizione di un personale percorso che consideri i propri obiettivi, il rendimento atteso e il livello di rischio che si è disposti ad assumere. Invece di preoccuparsi per i movimenti di breve termine che caratterizzano i mercati, gli investitori dovrebbero rimanere concentrati su quelli che sono i loro obiettivi e sul rischio che è necessario assumersi per raggiungerli».

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti