29 Marzo 2024, venerdì
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Crisi Ucraina, la Nato annuncia una «revisione» dei rapporti con la Russia

La Nato ha deciso di rafforzare la propria cooperazione con l’Ucraina e di rivedere quella con la Russia, sospendendo anche iniziative congiunte con Mosca. Lo ha annunciato il segretario generale Anders Fogh Rasmussen, sottolineando come tali misure puntino a «inviare un messaggio chiaro alla Russia perchè collabori alla de-escalation» della situazione in Ucraina. L’annuncio è stato fatto al termine della riunione Nato-Russia a Bruxelles.

«Abbiamo deciso di rivedere tutta la cooperazione Nato-Russia» e di sospendere la missione congiunta per la distruzione delle armi chimiche siriane, ha precisato Rasmussen. Allo stesso tempo, l’Alleanza atlantica «rafforzerà la propria partnership con l’Ucraina e la cooperazione a sostegno delle riforme democratiche», ha aggiunto. Il segretario generale della Nato ha sottolineato come la situazione in Ucraina «presenti serie implicazioni per la sicurezza e la stabilità» della regione e come la Russia «continui a violare» la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Per questo motivo, l’Alleanza ha deciso di sospendere la sua prima missione congiunta con la Russia, la scorta alla nave americana Cape Ray, incaricata di distruggere le armi chimiche siriane. Tuttavia, la sospensione non avrà alcuna ripercussione sullo smantellamento dell’arsenale di Damasco. «Allo stesso tempo, vogliamo lasciare la porta aperta al dialogo”, mantenendo le riunioni del Consiglio Nato-Russia a livello di ambasciatori. Rasmussen riceverà domani il nuovo premier ucraino Arsenyi Yatseniuk, durante la sua visita a Bruxelles.

Immediata la replica di Mosca: la Russia si dice «molto delusa» per la decisone «preoconfezionata» della Nato presa «in violazione degli accordi» secondo i quali Russia e Alleanza Atlantica dovrebbero discutere preventivamente ogni decisione. Lo ha detto l’ambasciatore russo alla Nato, Grushko, affermando che è stato usato un «doppio standard».

Gli Usa: nessun accordo sulla crisi in Ucraina

Da parte loro, gli Stati Uniti fanno sapere che non hanno trovato alcun accordo con la Russia su un’uscita dalla crisi in Ucraina, come aveva affermato in precedenza il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Lo ha indicato una fonte diplomatica americana. «Non c’è stato accordo a questa riunione e non ci sarà mai senza un coinvolgimento diretto del governo ucraino», ha affermato questo responsabile del Dipartimento di Stato, dopo i colloqui di Lavrov con il suo omologo americano John Kerry.

Telefonata tra Merkel e Putin

Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin hanno discusso dei possibili «scenari» per arrivare a una «normalizzazione» della situazione in Ucraina. Ne ha dato notizia il Cremlino sottolineando come la conversazione tra i due leader si sia svolta su iniziativa di Angela Merkel. I due leader, ha reso noto il Cremlino, hanno «discusso di scenari di cooperazione internazionale in vista di una normalizzazione politica della situazione in Ucraina».

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