Angelino Alfano vuole cambiamenti radicali. Vuole che si facciano le riforme. “Per realizzare la riforma costituzionale e rendere credibile che davvero cambiamo il senato così com’è e che davvero modifichiamo la grande confusione tra Stato e Regioni, sarà indispensabile approvare una norma che attribuisce alla legge elettorale una sua immediata applicabilità, appena compiuto il cammino delle riforme”, ha sottolineato il leader del Ncd, aggiungendo che: “altrimenti finirà che approviamo la legge elettorale per andare al voto e che facciamo finta di fare le riforme”.
Questo potrebbe essere uno di quei cambiamenti che rendeono l’alleanza col Pd più digeribile ad Alfano: “Per partecipare ad un governo con la parte politica che riteniamo noi avversa, cioé con il Pd, bisogna che ci si proponga cambiamenti davvero radicali e misure rivoluzionarie. Tanto per essere chiari qual è l’atteggiamento del Nuovo centrodestra. E ha aggiunto Alfano: “Noi crediamo ad un governo che abbia veramente una straordinaria capacità riformatrice. Perché questa si sprigioni ovviamente non si può campare 6-7-8 o 10 mesi. Questa era la prospettiva del governo precedente. Se noi vogliamo dare un’impronta radicalmente riformatrice al nuovo governo dobbiamo avere un po’ di tempo a disposizione e non si può giocherellare dicendo facciamo la legge elettorale e andiamo al voto”. Poi un pensiero agli ex: “Occorrerà che anche i colleghi di FI si rassegnino a riconoscere che nella primavera 2015 non si andrà al voto”.