“Auguri, ma ora andiamo avanti con le riforme“, dice Silvio Berlusconi dopo l’incontro con il premier incaricato Matteo Renzi. Il leader di Forza Italia auspica ad un “paese governabile” e ha espresso la necessità di approvare la legge elettorale il prima possibile.
Intanto cresce l’attesa per l’incontro tra il segretario Pd e Beppe Grillo. Una consultazione in streaming, come richiesto dagli elettori del Movimento 5 stelle al loro leader. Ma Renzi avrebbe detto no alla diretta tv, come dichiarano i parlamentari M5s in una nota. Un no alla diretta smentito da fonti del Pd.
Per Renzi resta poi aperto l’”impasse Alfano“. Il Ncd ha posto il veto sul Jobs Act di Renzi, motivo per cui il segretario Pd dovrà trovare una soluzione che metta tutti d’accordo. Soluzione che potrebbe arrivare, su consiglio di Mario Baccini di Ncd, con Angelino Alfano nel ruolo di ministro dell’Economia. Un ministero difficile da assegnare e molto discusso durante il toto-ministri del neo governo in arrivo.
“AVANTI CON LE RIFORME” – Berlusconi all’uscita dell’incontro con Renzi ha sottolineato la necessita di riforme e soprattutto della approvazione di una nuova legge elettorale: “Il Paese ha bisogno di diventare un Paese governabile. Abbiamo discusso della necessità di approvare secondo i tempi previsti la legge elettorale su cui non ci sono possibilità di cambiamento”.
Il leader di Forza Italia ha poi aggiunto: “Sulle riforme e su lavoro, fisco, giustizia abbiamo dato al presidente incaricato la nostra assoluta disponibilità a lavorare insieme. Sulla gestione normale siamo opposizione: se i provvedimenti saranno favorevoli ai cittadini, bene, altrimenti diremo no”.
Berlusconi ha poi concluso: “Auguriamo buon lavoro al premier incaricato e al suo team, siamo anche d’accordo per un ringiovanimento della squadra di governo. Oggi ho incontrato un premier che ha la metà dei miei anni e questo è un buon segnale anche per il rinnovamento della classe dirigente”.
DIRETTA TV M5S: SI’ O NO? – Se Grillo aveva definito “una farsa” le consultazioni per il nuovo governo, la base M5s ha decretato il sì alle consultazioni, rigorosamente in streaming, con 20.843 voti su 41.240 votanti, 20.397 i pareri contrari. Oltre a Grillo prenderanno parte alla consultazione anche i capigruppo di Camera e Senato, Federico D’Incà e Vincenzo Santangelo. E’ giallo però sulla diretta tv dell’incontro tra Renzi e Grillo. In una nota il gruppo parlamentare di M5s ha dichiarato:
“Matteo Renzi inaugura in modo encomiabile l’era della trasparenza, rifiutando la proposta di diretta televisiva dell’incontro per le consultazioni. Avremmo voluto garantire anche ai cittadini che non hanno accesso al web la possibilità di assistere all’incontro fra il MoVimento 5 Stelle e il premier incaricato. Renzi invece nicchia”.
“STREAMING CI SARA’” – L’incontro tra il premier incaricato Matteo Renzi ed il leader M5s Beppe Grillo sarà in streaming, ribadiscono fonti Pd, aggiungendo che la disponibilità alla diretta video del faccia a faccia era già stata data la sera del 19 febbraio.