28 Marzo 2024, giovedì
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“C’è vita su Marte”: scienziato Rhawn Joseph denuncia Nasa per un fungo

“Su Marte c’è vita, la Nasa si sbaglia”. Ne è convinto lo scienziato Rhawn Joseph, tanto da aver fatto causa alla Nasa. Secondo Joseph quella che gli scienziati Nasa hanno identificato come una pietra, sarebbe in realtà un fungo e quindi una forma di vita a tutti gli effetti.
Anna Guaita sul Messaggero scrive:
“La forma è stata fotografata da Opportunity, la più “anziana” dei due piccoli laboratori mobili che viaggiano sul pianeta. La Nasa l’ha illustrata e presentata al pubblico proprio nella cerimonia in cui si festeggiavano i dieci anni di Opportunity. E’ stato spiegato che quella roccia, di forma tondeggiante, non era mai stata fotografata in quel luogo. Il responsabile della missione, Steve Squyres, ha detto: “E’ stupefacente, prima non c’era lì”. L’ha descritta come una “ciambella”, e ha spiegato che forse era il resto di una meteorite caduta dopo il passaggio precedente di Opportunity, o forse proprio una pietra smossa da Opportunity stessa”.
Ma per l’astrobiologo Joseph quella spiegazione non è adeguata e non si capisce perché la Nasa non abbia fatto ulteriori studi, motivo per cui lo scienziato ha sporto regolare denuncia:
“Il rifiuto di fare fotografie ravvicinate da vari punti di vista, il rifiuto di produrre immagini microscopiche dell’oggetto, il rifiuto stesso di rendere pubbliche immagini microscopiche di questo oggetto sono un comportamento bizzarro e negligente”.
Sul sito Journal of Cosmology, l’astrobiologo scrive:
“Qualsiasi adulto intelligente, o anche adolescente, o bambino, o scimpanzè, o pure un cane o perfino un topo con un minimo di curiosità si avvicinerebbe e investigherebbe da vicino una struttura a forma di disco che comparisse a pochi centimetri davanti a loro, se dodici giorni prima non c’era”.
La risposta della Nasa non si è fatta certo attendere:
“Trovare forme di vita in mondi oltre la terra è ovviamente un impegno importante per la Nasa. Ma ci devono essere prove convincenti”.

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