19 Aprile 2024, venerdì
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Discarica Coveri: Che fine ha fatto il parere negativo sulla discarica?

discarica_0Il gruppo Grilli del Sile si pone alcune domande importanti sulla discarica Coveri di Casale sul Sile.

Che fine ha fatto la commissione Via? Che fine ha fatto il parere negativo sulla discarica?

La commissione Via ha espresso parere negativo nel mese di agosto 2013. Sono passati sei mesi e tale documento, a detta della segreteria del presidente Zaia, non è ancora stato trasmesso alla giunta regionale che lo deve ratificare per chiudere il procedimento.

Ultime notizie danno per certo l’acquisto da parte della società Coveri dei terreni dove andrebbe costruita la discarica, si potrebbe pensare che abbia ricevuto rassicurazioni sulla sua fattibilità.

A questo punto le possibilità sono due: o la Coveri è diventata improvvisamente un’opera pia e vuole aiutare dei contadini in difficoltà comprando loro i terreni per aiutarli in questo periodo di crisi, oppure sa benissimo che la discarica si farà e quindi ha provveduto ad acquisire i terreni per iniziare l’orribile opera.

Probabilmente i cittadini non conoscono la burocrazia, ma è evidente che un procedimento amministrativo non può completarsi in tutto questo tempo, soprattutto perché manca solo la trasmissione delle motivazioni del parere negativo già espresso. Di contro è inspiegabile che chi non potrebbe più costruire la discarica, acquisti proprio i terreni dove sarà realizzata.

Un’ultima domanda si pone Nicola Villan, cittadino casalese e attivista del Movimento 5 stelle: “dove sono finite tutte le forze politiche che qualche mese fa si sono autocelebrate per la vittoria contro la discarica? Dove sono tutti quei soggetti politici che si sono presi il merito di aver costretto la commissione Via ad esprimere parere negativo solo grazie al loro operato?”.

Ancora una volta appare chiaro che l’interesse economico di pochi è più importante del bene comune. È facile scrivere slogan, molto più difficile è passare ai fatti, chiedere di accedere a tutti i documenti, iniziare un’indagine per capire chi sia il responsabile del procedimento che non fa ciò che deve per rispettare i tempi a dare certezze agli abitanti dei comuni interessati.

“Fate qualcosa di utile per i cittadini e per la comunità”, conclude Villan “fate sentire adesso la vostra voce e agite contro la reticenza della commissione Via.”

Ufficio Stampa

Movimento 5 Stelle Veneto

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