Nel panorama politico italiano si colloca un nuovo partito, appena costituitosi, che si prefigge di porsi al servizio delle persone più deboli della nostra società, il cui Segretario Nazionale è Francesco De Iaco.
Il 5 ottobre, a Salerno, difatti, ha visto il suo battesimo un nuovo partito politico denominato P.D.I., “Popolo d’Italia” , che è stato presentato dal Coordinatore Nazionale Marco Falvella , già presidente dell’Aivit, Associazione internazionale delle vittime del terrorismo, e dal Presidente Antonino Magistro .
In soli pochi giorni il Partito si è arricchito di nuovi collaboratori, fra i quali l’ Avvocato Francesco De Iaco , noto per aver difeso Cosima Serrano nel caso Sarah Scazzi, Biagio Maimone , Fondatore dell’Associazione “Progetto di Vita”, che porta con sé il progetto di costituire un “partito politico” veramente al servizio dei cittadini.
Biagio Maimone vuole offrire il proprio contributo mettendo a disposizione l’esperienza maturata nell’ambito del “sociale”, in cui ha profuso il suo impegno a favore di chi è emarginato dalla società civile.
” E’ importante impegnarsi anche a livello politico” afferma Biagio Maimone “e non basta esserlo solo a livello associativo, per dare voce altisonante a chi non ce l’ha. La povertà è aumentata perché la politica ha gestito male l’economia del nostro Paese e, per tale ragione , vogliamo orientare l’azione politica verso progetti economici, che risollevino l’Italia dallo stato di povertà in cui è caduta. Dobbiamo , innanzitutto , risollevare dallo stato di povertà i più deboli ed i poveri, condizione imprescindibile per risalire la china. Occorre partire dalla base. Dobbiamo ridare dignità a chi l’ha persa, nel corso degli ultimi anni, ponendo in essere azioni concrete e decise”. “Nessuno è solo” è lo slogan di “Progetto di Vita”, e lo sarà anche del “Popolo d’Italia”.
La politica deve uniformarsi a criteri di verità e di giustizia, essere promotrice di azioni che creino nuove opportunità di lavoro, che generino pace sociale, cooperazione , speranza e libertà imprenditoriale. E’, senz’altro, un nuovo modo di intendere la politica, che non può non essere vicina alle esigenze dei cittadini , se deve amministrare la vita delle nostre città.
Sovrano deve essere il popolo e sovrana la risoluzione dei problemi che esso vive .
In definitiva, faremo vivere un impegno politico che possa definirsi “a misura d’uomo”.
Ufficio Stampa