A gennaio parte l’iniziativa ” Drappo nero” giornata di lutto nazionale indetta dall’ Associazione Progetto di Vita contro la crisi.
Biagio Maimone: “la stampa nazionale preferisce esaltare la ribellione violenta dei Forconi e Casa Pound.”
“Rivolgo agli italiani l’invito a stendere un telo nero dalle finestre e dai balconi in segno di lutto , come protesta di dolore per i danni loro arrecati dalla grave crisi economica che si concretizzano in povertà, disoccupazione e tasse” è quanto ha dichiarato Biagio Maimone , promotore dell’iniziativa e fondatore dell’Associazione Progetto di Vita , impegnata da anni nella ricerca di soluzioni contro la povertà in Italia.
L’Associazione Progetto di Vita è nota per aver realizzato il “Fondo di Solidarietà Locale e Nazionale” attraverso il quale sono stati consegnati , nel mese di luglio, 1000 euro a 25 famiglie del Comune di Taranto in difficoltà economica per la crisi generata dall’Ilva.
“Con tale gesto – continua Maimone – i cittadini avranno la possibilità di rimarcare la situazione di lutto in cui vivono per la perdita della propria sicurezza economica e l’imminente povertà che farà degenerare le sorti del popolo italiano. Movimenti come i Forconi e Casa Pound istigano alla ribellione popolare che alle volte puo’ degenerare nella violenza e nella confusione. Cio’ rende ancora piu’ difficile fare comprendere quali siano le reali necessità dei cittadini in difficoltà. Le rivendicazioni sociali sono importanti e sono efficaci se non accompagnate dalla violenza e dagli scontri con le forze dell’ordine. La stampa , purtroppo, preferisce dare risalto a questi movimenti perchè fanno audience. Hanno spazi sui giornali e nelle tv perchè la notizia , secondo alcuni giornalisti, piu’ e forte e piu’ viene ascoltata: violenza e sangue fanno vendere i giornali e fanno ascolto. Noi avalliamo, invece, ogni comportamento che si ispira alla protesta non violenta di tipo gandiano. Con l’esposizione del drappo nero si vuole affermare, con forza, che le persone sono stanche del progressivo aumento delle tasse ed il cui stipendio non è adeguato al costo della vita o che sono costretti a chiudere le proprie attività perché tassati eccessivamente. Perciò si rendono necessarie azioni pacifiche come la nostra per spronare il Governo a trovare soluzioni efficaci che evitino il crollo di un? intera economia e che siano tali da non danneggiare ancor più chi subisce maggiormente gli influssi negativi dell?attuale crisi. Dobbiamo solo scegliere il giorno e, a tale proposito, desidero lanciare un appello alle altre associazioni di solidarietà affinchè aderiscano all’iniziativa, la sostengano e ne diventino partecipi. Uniti si sconfigge la crisi“.
Trasmesso e pubblicato
Biagio Maimone
Associazione Progetto di Vita
Azioni contro la Povertà in Italia e nel Mondo