Nostromo scommette sul segmento premium del tonno con il rilancio di Consorcio, marchio spagnolo di cui ha appena acquisito la distribuzione in Italia, e in contemporanea spinge con forza sul mondo dei piatti pronti a base di pesce. È all’insegna di queste linee strategiche che si prospetta il 2014 dell’azienda specializzata in conserve ittiche che fa parte dal 1993 del gruppo Calvo (con 3 mila dipendenti, quattro stabilimenti produttivi e una flotta di proprietà). Gli investimenti in comunicazione si attesteranno intorno ai 2 milioni di euro, in linea con quelli di quest’anno.
Dopo un 2013 che si chiude con «moderata soddisfazione», secondo le parole di Roberto Sassoni, direttore generale di Nostromo, l’accordo quinquennale per la distribuzione in esclusiva in Italia dei prodotti Consorcio, siglato nei giorni scorsi, dovrebbe portare un aumento dei volumi di mercato del 10% a partire dal primo anno. L’obiettivo è arricchire l’offerta, «che è già ampia ma legata al segmento standard, con una parte premium, presentandoci quindi con una proposta completa grazie a due brand che non sono sovrapponibili», spiega il d.g. dell’azienda che nel 2012 ha fatturato 121 milioni (+5,2%). «Dall’altro lato pensiamo di poter offrire a Consorcio un contributo di esperienza e di presenza sul territorio, garantendo e massimizzando il rapporto negoziale con la distribuzione per far sì che abbia lo spazio che merita».