In queste due settimane che hanno preceduto il Natale, i carabinieri dei NAS hanno intensificato i controlli al fine di evitare brutte sorprese a tutti i consumatori. Le operazioni condotte hanno portato al sequestro di circa 250 tonnellate di alimenti e oltre 15.000 decorazioni e giocattoli fuori norma.
Sotto la lente di ingrandimento dei militari sono finite attività di produzione e commercializzazione dei prodotti tipici delle festività natalizie, tra cui: dolci, pesce, salumi, formaggi, carne, luminarie, giocattoli.
Secondo quanto si apprende dalle agenzie stampa, l’operazione, denominata “Pulizie di Natale” e che ha impiegato oltre 400 carabinieri, ha accertato la presenza di oltre 600 irregolarità sparse in tutta Italia, chiuso o sequestrato 43 strutture e contestato violazioni amministrative per oltre 700 mila euro.
A Milano, uova dei cent’anni e anatre in cattivo stato di conservazione
I carabinieri dei NAS hanno sequestrato a Milano, presso diversi esercizi commerciali cinesi, oltre mille confezioni di “uova di cent’anni”. Le uova di cent’anni sono una particolare specialità della cucina cinese la cui importazione è vietata in Europa. In più, sono state sequestrate circa 8 tonnellate di anatre evisceratee trovate in cattivo stato di conservazione. Questo, perché le carni sarebbero state congelate e stoccate a temperatura ambiente, a causa dello scarso spazio delle celle frigorifere. I prodotti sarebbero dovuti essere distribuiti in supermercati e macellerie, per la vendita al dettaglio.
A Bologna, Firenze, Salerno e Bari, panettoni e dolci scaduti da oltre 6 anni
Centinaia di panettoni senza etichettatura e venduti come artigianali, nonché oltre 5 tonnellate di zucchero, cioccolato in scaglie, gelati, frutta congelata, mandorle, creme e cannoli, scaduti da oltre 6 anni e rietichettati e in cattivo stato di conservazione. È stato questo il bottino dei NAS di Bologna, Firenze, Salerno e Bari.
A Pescara e Caserta Totani senza tracciabilità
A Pescara e Caserta, i carabinieri hanno sequestrato oltre 25 tonnellate di anelli di totano, alcuni dei quali scongelati senza l’ottemperanza delle normali procedure di autocontrollo e privi di documentazione che indicasse la tracciabilità. Altri, invece, di provenienza argentina e immessi sul territorio nazionale senza la prenotifica all’Ufficio Veterinario per gli adempimenti comunitari di Napoli
A Torino, formaggi con muffa e salumi con vermi
I NAS di Torino, invece, hanno sequestrato oltre una tonnellata di insaccati, formaggi e altre preparazioni gastronomiche in pessime condizioni, alterati, o scaduti con data cancellata mediante l’utilizzo di solventi. Nello specifico, i formaggi erano pieni di muffe e ingialliti, perché mal conservati, e i salumi contenevano colonie di larve vive e insetti, oltre a essere venduti in condizioni non igieniche su supporti insudiciati da capelli ed escrementi di roditori.
A Roma giocattoli irregolari
Sequestrati invece a Roma, presso un esercizio commerciale cinese, 10 mila giocattoli privi di marcatura CE e presumibilmente pericolosi per la salute. A Palermo, Perugia e Ancona, invece, prodotti vari, come custodie per cellulari, attrezzi ginnici e decorazioni natalizie, privi delle indicazioni in lingua italiana, del nome dell’importatore e delle opportune certificazioni di sicurezza.
Infine, su tutto il territorio nazionale, in ambito dei controlli effettuati sui prodotti ittici, i NAS hanno sequestrato oltre 2mila litri di sostanze, tra cui BAL1000, ALTESA, ALTESA AM3, DOSIPLUS, NOMELAN tutti riconducibili alla famiglia del CAFODOS, tutte contenenti perossido di idrogeno e utilizzati al fine di sbiancare e conservare il pesce, facendo credere ai consumatori che fosse fresco.
Ribadiamo l’importanza, non solo in questi periodi, ma durante tutto l’anno, di prestare attenzione agli acquisti, per evitare di essere vittime di frodi e contraffazioni, soprattutto nel settore alimentare. A tal fine, i Nac, in collaborazione con il Movimento Difesa del Cittadino, hanno stilato un decalogo da seguire per tutelarsi da questi episodi.