Ecco il testo dell’ordine del giorno.
La camera, premesso che
– negli ultimi anni il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) è stato più volte oggetto i tagli importanti, lasciando le Regioni e quindi gli enti locali ad affrontare da soli le necessità più importanti per i cittadini, come l’assistenza domiciliare, attività inerente a persone affette da disabilità gravi
– nella riunione del 25 luglio 2012, la Conferenza delle regioni e delle province autonome, ha espresso la mancata intesa sullo schema di decreto di riparto del FNPS per l’anno 2012 come trasmesso dal Governo, chiedendo, a fronte di una previsione relativa alla quota destinata alle Regioni e alle Province autonome, pari a 10,8 milioni di euro, e di un accantonamento di 32,8 milioni di euro per spese ministeriali giudicate indifferibili, l’interlocuzione con l’esecutivo per ridiscutere il finanziamento delle politiche sociali
– la stessa Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel Documento per una azione di rilancio delle politiche sociali del 6 ottobre, ha evidenziato alcune osservazioni in materia di politiche sociali, sottolineando al contempo l’impossibilità, per i livelli di governo territoriali, di garantire, nel corso del 2013, il sistema dei servizi sociali sul territorio.
Impegna il governo
– a valutare l’opportunità di porre in essere le opportune misure al fine di tutelare le Regioni dai tagli al fondo nazionale per le Politiche Sociali.
Trasmesso e pubblicato
ufficio Stampa
on. Giorgio Zanin