19 Aprile 2024, venerdì
HomeItaliaEconomiaLombardia cancella Equitalia, le tasse le riscuote la Regione

Lombardia cancella Equitalia, le tasse le riscuote la Regione

Per la riscossione dei tributi regionali la Lombardia non si affiderà più, dal primo gennaio prossimo, a Equitalia. Sarà la stessa Regione a farlo, perché l’amministrazione di centrodestra guidata dal leghista Roberto Maroni vuole separarsi da un ente considerato “vessatorio” e offrire, invece, un servizio annunciato come più “vicino ai cittadini”. La Giunta ha approvato la prima delibera. E la volontà politica è di sostituirsi anche nella riscossione di quelli statali, ma ci vorrà tempo. I tributi regionali in Lombardia hanno un gettito annuo di circa 1,2 miliardi.
“Dal primo gennaio – spiega l’assessore Massimo Garavaglia, ex senatore leghista, al quale Maroni ha affidato la cassaforte della Lombardia – farà tutto la Regione e ci toglieremo finalmente dalle scatole Equitalia”. In sostanza, precisa, “i nostri uffici facevano già buona parte del lavoro: si tratterà di uno sforzo organizzativo in più ma pensiamo di avere risultati migliori e più efficienti”.

Una nota diffusa dall’ufficio stampa della Regione spiega che si è “deciso di estendere il governo del processo tributario anche all’ultima fase del recupero coattivo dei crediti”. Il nuovo modello, insomma, è chiamato a
“tenere in dovuta considerazione le reali condizioni economico-patrimoniali dei cittadini, distinguendo i soggetti che volutamente evadono, danneggiando la collettività, da quelli che sono in situazione di effettiva difficoltà”.
Nella seconda fase,
“entro il prossimo anno – dice l’assessore all’Economia – pensiamo di predisporre un servizio di riscossione dei tributi locali in modo tale che gli enti locali possano scegliere”.
Ultima fase, quella delle tasse nazionali.
“Cercheremo – conclude – di dare anche questo servizio di riscossione dei tributi statali, tratteremo con lo Stato”. Soddisfatto il presidente della Regione. “Saranno ridotti i costi per i cittadini – ha sostenuto Maroni – e ci sarà un modo di procedere più umano che tiene conto delle condizioni anche di difficoltà in cui versano i cittadini contribuenti: vogliamo un rapporto corretto con chi paga le tasse”. Dal Pd, principale forza di opposizione, l’accusa di spacciare per rivoluzione ciò che rivoluzione “non è”.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti