Karageorgiu Fotini aveva 45 anni, una figlia di 15 e un marito. Fotini voleva perdere 6 chilogrammi e per questo ha assunto farmaci dimagranti, farmaci che però l’hanno uccisa lo scorso 5 giugno. Ora Antonio Favella, il medico dei vip ed endocrinologo che prescrisse il farmaco alla donna, è indagato con l’accusa di omicidio colposo.
“Alla sua porta hanno bussato per anni da Ella Weber a Cristian De Sica, alla sorella di Carlo Verdone, tutti in fila per ottenere la prescrizione della pillola magica con dentro un preparato-killer: la fendimetrazina. Una pratica che ha già comportato il rinvio a giudizio del medico con l’accusa di falso e violazione del decreto sugli stupefacenti poiché il farmaco sarebbe stato vietato dal 2009. Adesso arriva nuova tegola giudiziaria: nell’elenco dei clienti di Favella è, infatti, spuntato il nome della signora Fotini”.
La Fotini dal 2011 utilizzava il farmaco prescritto dal medico:
“Era dal 2011 che le consigliava di utilizzare la fendimetrazina. Due anni fa il farmaco è stato inserito nella «black list» dal ministero della Salute: una scelta che avrebbe dovuto suggerire a Favella di sostituire la sostanza vietata con la fenilpropanolamina, un anfetaminico dagli effetti anoressizzanti permesso dalla legge”.
Il medico inoltre avrebbe alterato l’altezza della signora per poter prescrivere il farmaco, scrive De Santis:
“Come ha fatto per i vip, anche in quest’occasione Favella avrebbe alterato l’altezza della signora per ottenere un indice di massa corporea superiore a quella reale, cosi da permettere la prescrizione del farmaco: la Fotini era alta un metro e 73 centimetri, non un metro e 68 come indicato dal medico”.
La donna sarebbe la quarta “vittima” del medico:
“Le altre vittime accertate (dove non è coinvolto Favella) sono Silvia Lolli (deceduta nel 2003), Luigi Marzulli(2011) e Ombretta Rubeghi(2012)”.