Mille e novecento metri quadrati per raccontare il ruolo fondamentale dell’Unione europea sulla sicurezza alimentare a livello globale. In questa cornice si realizzerà la partecipazione dell’Ue all’Expo del 2015 formalizzata questa mattina alla presenza del presidente della Commissione, José Manuel Barroso e del premier Enrico Letta, con la firma del contratto da parte del commissario generale per l’Ue David Wilkinson. Il padiglione dell’Ue, che sarà collocato lungo il Cardo, accanto all’area delle regioni italiane, mostrerà le politiche comunitarie attive e metterà l’accento sull’impegno nella sfida “nutrire il pianeta”, per vincere la quale sono necessari sistemi di mercato e commerciali ben funzionanti, norme chiare in materia di sicurezza alimentare che rispettino ambiente e diritti umani, e relazioni pacifiche. “La Commissione europea assicura tutto il suo impegno per il successo dell’Expo 2015 e perché il suo impatto duri a lungo”, ha detto Barroso. “Siamo molto soddisfatti”, ha detto Giuseppe Sala, commissario unico del governo per l’Expo 2015, “dell’impegno e dell’entusiasmo che l’Ue ha mostrato nell’organizzare la propria presenza all’Esposizione universale. Per la grande competenza in materia alimentare, sarà un player fondamentale nel dibattito sociale ed economico che Expo Milano 2015 intende sviluppare. Siamo a un momento di svolta, il progetto sta prendendo forma in cantiere e anche fuori, nelle interessanti interpretazioni del tema che paesi e organizzazioni internazionali stanno facendo, come testimonia la firma di oggi. L’Ue investirà 11 mln di euro”.