L’agroalimentare italiano negli ultimi anni ha perso porzioni di mercato preoccupanti, a vantaggio del libero mercato, ma a danno di tutta la comunità non solo italiana.
Quando i partecipanti di un gioco sono molti, infatti, è importante che le regole siano chiare e rispettate da tutti, altrimenti qualcuno soccombe… Mi riferisco non sono al falso Made in Italy, prodotto e confezionato all’estero ma etichettato in Italia, ma anche alla miriade di imitazioni e di prodotti stranieri con un packaging o un nome fuorviante, che fanno pensare a una provenienza italiana…Questo dato non può che testimoniare il fatto che l’immagine dei prodotti italiani non ha perso il suo prestigio, anzi, proprio per questo è importante salvaguardarlo e renderlo autentico.
Il settore agricolo è primario anche per importanza e in momenti di crisi come quello che stiamo attraversando può rivelarsi la chiave di volta per guardare al futuro con fiducia.
Trasmesso e pubblicato
Ufficio Stampa
on. Giorgio Zanin