Dichiara al fisco 4 euro, oggi (7 novembre) la finanza gli sequestra un patrimonio immobiliare e mobiliare per un valore di 300 milioni di euro. Il Tribunale di Verona ha sequestrato tutto: 9 società, oltre 2.350.000 mq di terreni nelle province di Verona, Gorizia, Belluno e Brescia, 18 unità immobiliari e 7 autoveicoli. L’uomo, un “imprenditore”, un settantenne di Bussolengo (provincia di Verona), Giovanni “Lollo” Montresor, il “paperone di Bussolengo”, era già stato denunciato nel novembre 2011 per l’omessa dichiarazione di ingenti capitali detenuti all’estero e per non aver assolto le imposte dovute sulla vendita di 180 ettari di terreno sul litorale di Eraclea (Venezia).
In tutti questi anni, l’indagato aveva accumulato un patrimonio immenso, ma nelle ultime tre dichiarazioni fiscali presentate, spiega La Nuova Venezia, aveva dichiarato, in media, un reddito annuo di 4 euro. Adesso, il settantenne dovrà dimostrare la legittima provenienza del suo patrimonio. Se non riuscirà a farlo, tutti i beni oggi sottoposti a sequestro potranno essere confiscati e acquisiti da parte dello Stato e lui, l’imprenditore, il “paperone di Bussolengo”, potrebbe aggiudicarsi la medaglia d’oro all’evasione fiscale.