Elezioni in Alto Adige: vince la Svp con il 45,7%
Non si è ancora concluso lo spoglio delle elezioni provinciali in Trentino Alto Adige, ma i risultati sono ben delineati. Trento va al centrosinistra, Bolzano alla Svp; sparisce il centrodestra e frenano i 5 Stelle. Superata la soglia del 50% delle sezioni scrutinate a Trento per il rinnovo del Consiglio provinciale, si conferma il forte distacco tra il candidato presidente Ugo Rossi, espressione del centrosinistra – autonomista e l’antagonista Diego Mosna, sostenuto da piu’ formazioni di Centrodestra. Rossi sta ottenendo il 58,71% delle preferenze, delle quali al Pd il 21,16, al Patt (il suo partito autonomista) il 18,08, all’Upt (Unione per il Trentino, fondato da Lorenzo Dellai) il 13,65; assieme anche Union autonomista, Verdi, Idv e Riformisti. La coalizione di Mosna (al 18,86% dei voti) e’ sostenuta da sei sigle locali. Il terzo candidato nella classifica provvisoria è della Lega Nord, Maurizio Fugatti, con il 6,55% delle preferenze. Dopo di lui Filippo De Gasperi del M5S (5,52%) e Giacomo Bezzi per Forza Trentino-Forza Italia (4,46%). Molto staccati gli altri candidati presidente (erano 11 in totale, per 23 liste politiche); pertanto Emilio Arisi per Sel (1,64), Cristano de Eccher per Fratelli d’Italia (1,57), Ezio Casagranda per Rifondazione comunista (1,14); Alessandra Cloch per Associazione Fassa (1,21), Giuseppe Filippin per Mir (0,47) e il Dj Agostino Carollo, con propria lista (0,32).