Mandino un segnale forte dal basso.
La questione OGM non è solo faccenda di decreti legge e sentenze. Il buon senso e la volontà popolare devono far sentire la propria voce. Perciò in questi giorni, coerentemente con l’azione intrapresa personalmente e dal mio partito anche in sede parlamentare, sto inviando a tutti i referenti locali del Partito Democratico dei Comuni della Provincia di Pordenone e poi della Regione, una proposta per sollecitare i Consigli Comunali ad assumere una posizione chiara nel merito.
Il cittadini della regione hanno il diritto-dovere, attraverso chi li rappresenta nelle istituzioni locali, di far sentire la propria voce, a sostegno di una proposta che miri alla salvaguardia del principio di precauzione, ma anche alle buone ragioni economiche e culturali che trovano forza attraverso il sostegno della biodiversità e di un’idea alternativa di sviluppo, sia dell’agricoltura che dell’alimentazione.
Dichiarare i territori comunali antitransgenici può essere una scelta e uno strumento che, oltre a promuovere il dibattito e il coinvolgimento dei cittadini, potrà costituire un puntello esplicito che spinge dal basso per il legislatori regionali, nazionali ed europei, date anche le imminenti elezioni dell’Europarlamento del 2014.
Riceviamo e pubblichiamo:
Ufficio Stampa
On. Giorgio Zanin