Nella lotta al riciclaggio le banche fanno la parte del leone: nel secondo semestre del 2012 ben 28.730 segnalazioni di operazioni sospette (pari al 73,4% del totale) sono giunte proprio dagli istituti finanziari, che negli anni si sono dotati di meccanismi di controllo sempre più sofisticati.
160 MILIARDI RICICLATI – Il riciclaggio, infatti, non è un fenomeno da poco in Italia: su 540 miliardi di euro di “nero” (pari al 35% del PIL), 160 miliardi sono frutto di operazioni di riciclaggio, ovvero il 10% del PIL.
SEGNALAZIONI SOSPETTE +36,6% – Un fenomeno in continua crescita secondo i dati ufficializzati dall’Unità di informazione (UIF) che ha confermato che nel solo 2012 le segnalazioni di operazioni sospette hanno raggiunto quota 67.047, in aumento del 36,6%.
RILEVAZIONI – Operatori finanziari e non hanno utilizzato diversi mezzi per rilevare le operazioni sospette (SOS): nel 67,6% dei casi si è trattato di SOS partiti proprio dallo sportello, nel 13,5% da controlli delle strutture centrali, nel 10,4% dei casi si è trattato di una rilevazione da parte di sistemi automatici e nel 5,1% è scaturito da un comportamento sospetto.
LA LOMBARDIA PIU’ ATTIVA NELLA PREVENZIONE – A crescere particolarmente, anno dopo anno, sono le segnalazioni di operazioni sospette per il riciclaggio di denaro provenienti dalla Lombardia: nel 2010 gli SOS sono stati pari a 7.805, nel 2001 sono arrivati a 8.778 e lo scorso anno hanno toccato quota 12.171, pari al 19% del totale. A seguire, Lazio e Campania, da cui sono giunte rispettivamente il 12% delle segnalazioni totali.