20 Aprile 2024, sabato
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Maroni, se il Pdl vota l’amnistia rinnega sè stesso

“Siamo stati abituati a tutto in questi ultimi mesi, però spero davvero che il Pdl non approvi una legge amnistia e una riforma che cancelli la Bossi-Fini perché vorrà dire che rinnega tutto quanto fatto con noi al governo in questi ultimi dieci anni”. Lo ha detto il leader della Lega, Roberto Maroni, a margine di una conferenza stampa a Milano. “Io sono alleato del Pdl in Regione Lombardia e nelle regioni del Nord – ha aggiunto Maroni – mi pare difficile pensare che il Pdl possa approvare un provvedimento di amnistia e una riforma che cancelli la Bossi-Fini”. Un’eventuale espressione del PdL a favore dell’amnistia significherebbe “rinnegare” il passato, comprese le battaglie condivise con la Lega. Cosi’ la pensa il segretario del Carroccio, Roberto Maroni, che ha ricordato di essere “alleato del Pdl in Lombardia e nelle altre regioni del Nord. E’ difficile – ha aggiunto – pensare che possa approvare un provvedimento di amnistia o una riforma che cancelli la Bossi-Fini”. “In questo ultimo mese il PdL ci ha abituato a tutto”, Maroni, tuttavia, spera “che non succeda (il voto all’amnistia ndr), perche’ altrimenti vorrebbe dire che il PdL rinnega tutto quello che ha fatto con noi al Governo negli ultimi 10 anni”.

“Sono nettamente contrario a qualsiasi forma di amnistia e di indulto – ha aggiunto Maroni -, il problema delle carceri è un problema serio che si risolve costruendo nuove carceri e non rimettendo in libertà migliaia di detenuti. Faremo le barricate in Parlamento, se serve, per evitare che questo provvedimento passi. Nuove carceri – ha concluso Maroni – si possono realizzare rapidamente o si possono utilizzare quelle che esistono già, ma questa strada, quella dell’amnistia, è la peggiore delle soluzioni”.

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