28 Marzo 2024, giovedì
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Cipolletta: «Dall’aumento dell’Iva, tutto sarà assorbito dai produttori»

«L’aumento dell’Iva non avrà impatto sui consumi perché sarà assorbita dai produttori preoccupati di non deprimere le vendite. Il problema è la povertà che sta crescendo al punto che oggi il discrimine è tra chi ha un lavoro e chi non ce l’ha. Una disparità che deve essere colmata al più presto». Così Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Università di Trento e del Fondo strategico italiano commenta i recenti provvedimenti del governo in materia fiscale. Partendo dal presupposto che la disoccupazione sta diventando un’emergenza per il Paese e su quella bisogna intervenire al più presto.

Ancora una volta è lo Stato a fare cassa. Sì certo, oggi lo Stato ha bisogno di reperire risorse sia per rispettare i criteri di Maastricht sia per finanziare politiche attive di bilancio come interventi a sostegno dell’occupazione, di chi ha un basso reddito e di chi ha perso un lavoro: chi ha un lavoro deve capire che deve aiutare chi un lavoro non ce l’ha.

Troppo spesso vengono fatti annunci che poi rischiano di cadere nel vuoto. È il caso del programma “Destinazione Italia” il cui obiettivo è di attrarre investimenti in Italia, ma che per essere attuato necessita di una serie di leggi e di regolamenti sostenibili solo da un governo stabile e duraturo. Invece stiamo morendo sui regolamenti: qualsiasi legge ha bisogno dei rispettivi regolamenti attuativi ma che rischiano di tradursi in lacci e lacciuoli. Un esempio è la riforma fiscale del governo Monti: ancora oggi stiamo aspettando le deleghe.

Quanto ancora durerà questa crisi? I primi segnali di ripresa sono previsti già a fine anno. La situazione del credito alle imprese sta migliorando alla luce dei pagamenti della pubblica amministrazione per 11 miliardi. L’industria italiana è una componente forte, con un potenziale di crescita dell’export altrettanto forte e una bilancia dei pagamenti attiva. Quello che manca è il sostegno della politica: chi investe in Italia non sa quale governo ci sarà e fino a quando durerà. Eppure, investire in Italia vale la pena.

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