20 Aprile 2024, sabato
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Giovani e Lavoro

LAVORO:TRENTENNI GENERAZIONE A TEMPO,3 SU 10 PRECARILe agevolazioni a favore delle assunzioni dei giovani under 30 saranno mantenute “per alcuni anni”, oltre quindi i 18 mesi attualmente previsti dal dl lavoro. E’ l’obiettivo annunciato dal ministro della coesione territoriale, Carlo Trigilia, specificando che le risorse saranno attinte dal nuovo ciclo di fondi Ue 2014-2020. L’ipotesi di nuove misure che la Ue potrebbe chiedere all’Italia in autunno se il deficit salisse al 3% “sono pura speculazione”, lo ha detto il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni di stampa odierne

 Anche il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, rassicura sui conti.

Alla domanda sulla necessità di una nuova manovra, risponde che il Governo guarda con molta attenzione l’evoluzione non solo dell’economia, ma anche del deficit, sono sicuro che il ministro Saccomanni sa tenere sotto controllo i conti, quindi ora non è previsto nulla del genere”

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta.

“Confermo quanto detto poco meno di un mese fa, sarà lotta senza quartiere all’evasione fiscale”. Lo ha detto il premier Enrico Letta al question time, spiegando che bisogna migliorare il rapporto tra fisco e cittadino. Il governo considera il tema del pagamento dei debiti della Pa “come la base essenziale perché arrivi la ripresa nell’ultimo trimestre dell’anno”, ha aggiunto Letta dove ha assicurato l’impegno a “rimuovere ogni ostacolo” al saldo dei crediti alle imprese.

Fin dall’inizio della vita del governo è stata messa al centro della sua attenzione la questione della lotta alla disoccupazione. Cosi’ il presidente del Consiglio all’interrogazione sul piano straordinario per la creazione nuovi posti di lavoro per i giovani presentata dal Pd. Letta ha ricordato in particolare che “nei primi 70 giorni di vita è stato predisposto un piano straordinario eccezionale” che tra i suoi cardini ha visto mettere la decontribuzione per i giovani, provvedimenti contro la povertà estrema, l’aiuto ai lavoratori disabili, le borse di mobilità. “Contemporaneamente – ha aggiunto Letta – l’Italia ha partecipato alla stesura del piano europeo che ora dobbiamo applicare. In autunno partirà la seconda fase di interventi, ma adesso serve un grande accordo con le parti sociali per un piano attacco più complessivo per i giovani e non solo, perchè la disoccupazione tocca tutti”. Anche in quest’ottica, ha voluto scandire il premier, “la riduzione del cuneo fiscale rimane il faro degli interventi per dare più lavoro e combattere la disoccupazione”.

“Il bisogno di sottrarsi a persecuzioni e conflitti è sacrosanto”, ha detto il premier rispondendo al question time su un’interrogazione di Nicola Fratoianni (Sel) sul diritto d’asilo e l’emergenza immigrazione. Letta ha ricordato che “dopo il calo del 2012, nei mesi scorsi sono ripresi gli sbarchi” che “dall’inizio del 2013 sono arrivati a 145. Questa accelerazione – spiega – trova una delle sue cause principali nelle tensioni e nei cambi geopolitici” della sponda sud del Mediterraneo. “L’Italia e l’Europa devono insieme portare avanti interventi per una sfida epocale come questa”, osserva ancora Letta annunciando che comunque “entro il prossimo anno saranno aggiunti 8 mila nuovi posti nei centri di accoglienza per i rifugiati in Italia”.

Anche da Papa Francesco a Lampedusa è arrivato un gesto straordinario e un messaggio che dobbiamo recepire con il massimo impegno, ha spiegato Letta rispondendo al Question Time all’interrogazione di Fratoianni sull’emergenza immigrazione.

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