24 Novembre 2025, lunedì
HomeItaliaPoliticaRegionali in Puglia, Veneto e Campania: Decaro, Stefani e Fico verso la...

Regionali in Puglia, Veneto e Campania: Decaro, Stefani e Fico verso la vittoria in una tornata segnata dal forte calo dell’affluenza

Primi risultati dello spoglio per i tredici milioni di elettori chiamati a scegliere i nuovi governatori. In testa Decaro in Puglia, Stefani in Veneto e Fico in Campania. Meloni si congratula e rivendica il successo del centrodestra nel Nordest.

Lo spoglio delle schede nelle tre Regioni chiamate al voto fotografa un quadro ormai definito, mentre l’altro dato politico della giornata rimane il crollo dell’affluenza. In Puglia, Veneto e Campania si è registrata una flessione compresa tra i dieci e i sedici punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale, un segnale che conferma la fatica crescente della partecipazione anche nelle consultazioni di livello regionale.

In tutto, tredici milioni di cittadini erano chiamati a eleggere i nuovi presidenti di Regione. Quattro milioni in Veneto, cinque in Campania e altrettanti, poco meno, in Puglia. Le proiezioni e i primi dati reali convergono su tre nomi: Antonio Decaro guida nettamente la corsa in Puglia, con una forchetta che oscilla tra il sessantaquattro e il sessantotto per cento; in Campania assume forma solida il vantaggio di Roberto Fico, accreditato tra il cinquantasei e il sessanta per cento; in Veneto, infine, Alberto Stefani appare ormai avviato a succedere a Luca Zaia, sostenuto da un consenso compreso fra il cinquantanove e il sessantatré per cento.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivolto le proprie congratulazioni a tutti e tre i candidati in testa. In particolare, ha sottolineato che l’affermazione di Stefani rappresenta, a suo giudizio, il risultato della credibilità e della serietà del centrodestra. Una dichiarazione che, pur rientrando nei rituali politici post-voto, è parsa a tratti sovraccarica in una giornata dominata soprattutto dai numeri e dalla constatazione di un’affluenza in caduta libera.

Le operazioni di spoglio proseguono, ma il quadro politico sembra ormai delineato: tre Regioni con storie e sensibilità differenti convergono su tre figure molto diverse fra loro, in un voto che segna allo stesso tempo conferme territoriali, nuovi equilibri interni ai fronti politici e una partecipazione popolare sempre più contenuta. I risultati definitivi nelle prossime ore cristallizzeranno un passaggio elettorale destinato a incidere sulla geografia politica nazionale dei prossimi anni.

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti